Kitsurfer in mare risucchiato in aria dal motore dell'elicottero militare, poi lo schianto a terra: «Lo sento ancora nella mia testa»

Lo sportivo dopo 4 anni attende ancora l'inizio del processo: i due piloti del velivolo sono accusati di lesioni colpose

Kitsurfer in mare risucchiato in aria dal motore dell'elicottero militare, poi lo schianto a terra: «Lo sento ancora nella mia testa»

di Redazione web

Aspirato in aria dalle pale dell'elicottero militare, che sorvolava a bassa quota le acque di Ladispoli, a nord di Roma. In mare c'era Alessandro Ognibene, kitesurfer che aveva approfittato di una giornata soleggiata, per praticare il suo sport preferito. Quel giorno, però, mentre lo sportivo stava scivolando sull'acqua, un elicottero in forza alla Nato, l'ha letteralmente risucchiato verso l'alto per diversi metri, per poi farlo precipitare a terra rovinosamente, scrive Il Messaggero.

Incidente elicottero, si cercano le cause: tra le ipotesi anche l'impatto con un oggetto volante

Scaraventato a terra

Dopo 4 anni da quella drammatica mattina, Ognibene sente ancora i rumori delle pale e del motore dell'elicottero «sempre nella mia testa». In quei giorni, infatti, nella base dell’aeroporto militare di Furbara c'era un'esercitazione interforze. «Ogni tanto di notte mi sveglio perché sono in preda ad un incubo...dopo un volo in aria sono crollato a terra. È stato uno scontro violentissimo».

Miriam Ciobanu, tensione al funerale: la mamma caccia via il fidanzato. «Per rispetto non dovevi venire»

Testimoni dell'incidente

Sono diversi i testimoni, che dalla spiaggia, hanno visto il volo del kitesurfer e spiegato al giudice di Civitavecchia quanto accaduto; i due piloti del velivolo, infatti, sono accusati di lesioni colpose insieme all’ammiraglio della Marina militare che era a capo dell’esercitazione. «Li ringrazio questi testimoni sono stati di parola.

Ricordo il pescatore che fu il primo a soccorrermi. Non riuscivo a capire dove fossi, penso che qualcuno dall’alto mi abbia protetto. Sono un miracolato», dice ancora il kitesurfer 53enne.

La difesa dei militari

Secondo gli avvocati della difesa, invece, sarebbe stato un colpo di vento a sollevare in alto il kitesurf su cui si trovava il romano, che nega completamente quella ricostruzione. «So solo che quell’elicottero mi ha risucchiato e poi mi sono trovato al Gemelli con un forte trauma cranico, un’emorragia interna, sette costole rotte, un polmone schiacciato, due vertebre fratturate, problemi al rene e tanto altro ancora» riporta ancora Il Messaggero. Nonostante l'incidente, però, il kitesurfer non rinuncia alla sua passione ed appena può torna in acqua, ma con un occhio al cielo.


Ultimo aggiornamento: Martedì 8 Novembre 2022, 12:44
© RIPRODUZIONE RISERVATA