Dall'autopsia eseguite sui corpi delle tre donne uccise la settimana scorsa a Roma, nel quartiere Prati, emerge un quadro di esagerata violenza: su ognuna delle tre vittime, il killer avrebbe infatti infierito con decine di coltellate.
I fendenti, secondo quanto emerso dall'esame autoptico eseguito al policlinico Gemelli, sono stati inferti in più parti del corpo, oltre che al collo e al torace, anche alla testa. Non è ancora chiaro se le ferite siano state inferte con la stessa arma, che non è ancora stata trovata. In carcere accusato per il triplice omicidio c'è Giandavide De Pau.
Ultimo aggiornamento: Sabato 26 Novembre 2022, 12:23
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