Julia Liros, la doppia vita tra cinema e musica: il nuovo singolo Me gustan dos

Julia Liros, la doppia vita tra cinema e musica

di Ida Di Grazia
Ludovica Lirosi, in arte JULIA LIROS è un’attrice, regista e produttrice romana che di recente ha deciso di intraprendere un’avventura nel mondo della musica da protagonista. A giugno ha debuttato con il singolo "Me Siento sola" che a luglio ha vinto l’Arff Audience Award  di Barcellona, e qualche settimana fa ha debuttato con un secondo singolo "Me gustan dos".
 
 

Ludovica, anzi Julia, come nasce la sua passione per la musica?
La musica per me è una cosa nuova. È nata diciamo per esigenza. Ho diretto una web serie e volevo partecipare ad un festival il prima possibile e per accelerare i tempi, visto che sono piuttosto pratica, la sigla e tutto quello che serviva per confezionarla l’ho realizzata da me. Mi è piaciuto farlo e ho deciso di spingermi oltre. Poiché mi piace molto il reggaeton ho iniziato da lì e così è nato il mio primo singolo.

Il primo singolo “Me sento sola”, il secondo “Me gustan dos”, le cose sembrano andare decisamente meglio, non crede?
Effettivamente! Mi prendono in giro tutti per questi due titoli e ora c’è attesa per sapere cosa mi inventerò per il terzo.

Lei è italianissima eppure ha un’esperienza interamente internazionale, come ha iniziato?
Sì è partito tutto dall’estero ma è stata una cosa inaspettata. Prima la web serie nata per gioco che ha avuto un grande successo in America, poi ho girato dei corti in Africa. Anche il docu-film “Too Much Stress from my Heart” che parla di immigrazione e integrazione nel nostro paese l’ho girato in inglese. Spero presto di fare qualcosa in Italia, ma sono felice che un prodotto italiano e fatto da un giovane sia molto apprezzato

Si sente un cervello in fuga?
In realtà no, l’Italia, anzi Roma resta sempre la mia base. Io sono nata e cresciuta a Trastevere. Quando mi fermano pensano io sia straniera e lì mi diverto, parlo spagnolo o inglese per confonderli e sul più bello rispondo in dialetto romano. Scherzi a parte, viaggio molto e mi piace

Le hanno mai detto che somiglia molto a Shakira soprattutto in quest’ultimo video?
In realtà sì, anche a Miami mentre giravo mi fermavano e urlavano Shakira, ma non volevo assolutamente imitarla. Il personaggio del mio video doveva essere selvaggio ma è un caso, lei la adoro, la stimo, ma davvero non era voluto.

Progetti futuri oltre la promozione del singolo?
Tantissimi. Sto lavorando alla terza canzone sempre di ispirazione latina ma un po' più commerciale. Canterò in spagnolo, brasiliano e inglese. Poi cercherò di distribuire la sit “Desesperados” (ad oggi premiata con 10 awards ndr.) in cui si affrontano i drammi d'amore in tutte le forme e per tutte le età. Tra gli attori c'è anche il grandissimo Luis Molteni che interpreta uno psicologo, e analizzerà anche me.

Nel 2017 il suo documentario “Too Much Stress from my Heart è stato selezionato alla Festa del Cinema di Roma per “Alice nella Città” sezione Panorama, quest’anno parteciperà nuovamente?
Non con un mio lavoro, ma se sono a Roma andrò sicuramente.
È un Under 30 con una grandissima esperienza. Se dovesse scegliere tra musica e film chi vincerebbe?
Ho sempre fatto tutto. La mia prima regia l’ho fatta a 17 anni, da piccola ho fatto danza, e le mie baby sitter sudamericane mi hanno insegnato sia lo spagnolo, sono bilingue, che ad amare la loro musica. Non si può scegliere perché tutto. Sono tutte correlate e diciamo che Julia è la musica Ludovica è la regia, così vivono indipendenti
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Settembre 2019, 08:36
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