Un'aggressione omofoba contro un ragazzo transgender di 18 anni nel centro di Cisterna di Latina. Due ragazzi delle stessa età, a bordo di una mini car, lo avrebbero colpito e ferito sul volto lanciandogli dei sassi, ed urlando frasi pesantissime e vergognose. «Trans lesbica di m...a, magari riaprissero i forni crematori», gli insulti rivolta alla vittima che ha deciso di raccontare la violenza subita tramite il suo profilo social. Sarebbe la terza aggressione subita dal 18enne di Cisterna, che poi ha deciso di sporgere denuncia ai carabinieri nei confronti dei due ragazzini minorenni.
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Il racconto social per combattere la discriminazione
«A tredici anni, a quattordici avevo il terrore di passare per le strade, di camminare, per tutto quello che subivo. Insulti, minacce e addirittura botte. Ma a diciotto anni no, non lo concepisco e farò in modo di far girare la storia e condannarvi come posso» le parole della vittima sui social, che con coraggio denuncia l'aggressione che ha come unica ignobile motivazione, la discriminazione sessuale.
Si cercano i due minori violenti
Dopo la denuncia della vittima, i carabinieri stanno cercando i due responsabili dell'aggressione transfobica, che rischiano di essere perseguiti a livello penale per aggressione e lesioni aggravate dall'odio e dalla discriminazione sessuale.
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Sull'episodio di violenza, la solidarietà del comune di Cisterna di Latina che sulla pagina Facebook «esprime la più ferma condanna per l'aggressione a sfondo omofobico e transfobico subita da un nostro giovanissimo concittadino nella giornata del 30 agosto.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 1 Settembre 2022, 11:49
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