Scappano all'alt della polizia, scatta l'inseguimento da film: arrestati 4 giovani pusher con 7mila dosi di droga

Il sospetto è che appartengano allo stesso giro di droga nella Capitale che ha portato all'omicidio di Filippo Felici

Scappano all'alt della polizia, scatta l'inseguimento da film: arrestati 4 giovani pusher con 7mila dosi di droga

di Niccolò Dainelli

Avevano due litri di Ketamina in una tanica di benzina, pari a 7mila dosi di droga. Una quantità che, se immessa nel mercato, avrebbe fruttato oltre 200mila euro. I quattro spacciatori, tutti 20enni, sono stati arrestati. Ma prima della cattura, si sono resi protagonisti di un inseguimento da film, lungo via Prenestina a Roma. Ma non finisce qui. Il blitz della polizia si allarga anche all'inchiesta sul delitto del pizzaiolo di Colli Albani, il 24enne Filippo Felici, ucciso da una coltellata alla schiena nella notte tra il 25 e il 26 ottobre. 

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La ricostruzione

 

Come ricostruito da Flaminia Savelli de Il Messaggero, i quattro pusher avevano cosparso la tanica, contenente la ketamina, con della benzina nella speranza di sfuggire ai possibili controlli. E adesso i quattro sono stati denunciati per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e spaccio di sostanze stupefacenti. Ma potrebbe aggiungersi anche qualcosa relativa al delitto di Felici. L'omicidio, come accertato dalle indagini, infatti era maturato per un regolamento di conti nel giro di spaccio di stupefacenti. La banda, fermata l'altra notte e che trasportava la ketamina nascosta nella tanica, sarebbe collegata allo stesso giro di spaccio.

L'inseguimento da film

Tutto è iniziato nella notte di lunedì 20 febbraio, poco dopo le ore 23:00, quando in via della Primavera a Centocelle una pattuglia ha intimato l'alt a una Renault Scenic su cui viaggiavano i giovani. L'auto invece di fermarsi ha dato gas, fuggendo a tutta velocità. Ed è subito scattato l'inseguimento. Sulle tracce dell'auto si sono accodate due volanti della polizia che, dopo, varie peripezie sono riuscite a fermare l'auto. La vettura, appunto, non i ragazzi che hanno tentato prima di scappare a piedi, poi reagendo ai poliziotti a piedi con calci e pugni.

Terminato l'inseguimento, gli agenti hanno proceduto a perquisire l'abitacolo dove hanno trovato un passamontagna, 580 euro, due cellulari e la tanica di benzina incriminata. Tanica, subito analizzata dalla scientifica che ha impiegato pochissimo tempo a capire di cosa si trattasse, realmente, il liquido al suo interno. 

Il sequestro

Tre dei quattro ragazzi fermati avevano già precedenti a carico per spaccio e reati contro il patrimonio. Ma non solo. Il giovane, identificato alla guida, non aveva la patente. Durante ulteriori controlli inoltre, è emerso che la Renault Scenic era stata rubata: «Stiamo procedendo con una serie di controlli incrociati con segnalazioni, immagini di video sorveglianza e denunce proprio sulla macchina - spiegano gli inquirenti - il sospetto è che sia stata usata dalla banda per mettere a segno dei colpi. Nel portabagagli abbiamo trovato insieme al passamontagna, anche alcuni indumenti. Supponiamo che fossero pronti per il cambio in caso di segnalazione». Gli accertamenti hanno fatto scattare ulteriori indagini. L'obiettivo degli investigatori è adesso quello di ricostruire il giro di contatti dei fermati. Da quanto emerso fin qui, la pista porta dritta al giro di stupefacenti nel quadrante Est della Capitale. Con il sospetto che si tratti dello stesso giro in cui era finito Filippo Felici.


Ultimo aggiornamento: Domenica 26 Febbraio 2023, 14:45
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