Incidente Corso Francia, l'autopsia: «Gaia e Camilla morte sul colpo, non sono state colpite da altre auto». L'investitore con tasso alcolemico di 1.4

Incidente Corso Francia, l'autopsia: «Gaia e Camilla morte sul colpo, non sono state colpite da altre auto». L'investitore con tasso alcolemico di 1.4
Incidente Corso Francia: Gaia e Camilla morte. Un tasso alcolemico dell'1,4 ed esito non negativo per altre varie sostanze stupefacenti. (Per la normativa vigente ai neopatentati è consentito mettersi alla guida con un tasso di alcolemia di massimo 0 g/litro). Questi i risultati dei test compiuti su Pietro Genovese, figlio del regista Paolo, indagato a piede libero con l'accusa di omicidio stradale per aver investito e ucciso le due 16enni nella notte tra sabato e domenica a Corso Francia a Roma.

Si è svolta nel tardo pomeriggio l'autopsia. Gaia e Camilla sono morte per lo sfondamento della scatola cranica causato dall'impatto con l'auto guidata da Pietro Genovese. È quanto emerge dai primi risultati dell'autopsia svolta oggi. Sul corpo sono state trovate altre fratture ma non segni di trascinamento il che farebbe supporre che le due ragazze, che sono morte sul colpo, non sarebbero state colpite da altre auto. Alcuni presunti testimoni dell'investimento avevano ipotizzato, ieri, che dopo la prima auto le due ragazze fossero state colpite anche da altre vetture sopraggiunte.

 
 




Leggi anche > Incidente Corso Francia, la mamma di Gaia: «Il suo telefono e le chiavi di casa non sono state ritrovate.
Aiuateci»


Sul passato del 20enne ci sarebbero anche due casi di possesso di droga. Nel pomeriggio intanto, all'istituto di medicina legale dell'università della Sapienza è fissata l'autopsia delle due giovani vittime.
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Dicembre 2019, 09:05
© RIPRODUZIONE RISERVATA