Incidente Corso Francia, Pietro Genovese oggi davanti al giudice: «Non le ho viste, sono sbucate dal nulla»

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di Alessia Strinati
«Non le ho viste, sono sbucate dal nulla». Sono queste le parole di Pietro Genovese, il ragazzo di 19 anni indagato per la morte delle due 16enni morte a Corso Francia, Gaia e Camilla. Il figlio del noto regista ha travolto con il suo suv le due adlescenti che non sono riuscite a sopravvivere all'impatto. In questi giorni si stanno svolgendo le indagini per capire cosa sia successo.

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Il Messaggero spiega che il ragazzo è atteso davanti al giudice delle indagini preliminari Bernadette Nicotra per l'interrogatorio. Le ipotesi sono due: che il 19enne risponda, o che si avvalga della facoltà di non rispondere. Pietro è risultato positivo all'alcol test e al drug test. Restano ancora dei dubbi sulla dinamica dell'incidente, delle ombre che i giudici stanno cercando di schiarire.

Non si sa a quanto viaggiasse il mezzo al momento dell'impatto, ad esempio, insieme al 19enne saranno sentiti i due amici che si trovavano con lui sulla vettura. Intanto i periti stanno svolgendo dei rilievi sul semaforo al quale avrebbero attraversato le ragazze, pare che non abbia una luce gialla, ma per segnalare l'imminente arrivo del rosso la luce verde lampeggi per qualche secondo. Il dettaglio potrebbe essere rilevante nelle indagini.
Ultimo aggiornamento: Giovedì 2 Gennaio 2020, 16:46
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