Fiat Lux Roma: 110 anni di luce con Acea in mostra in foto, documenti originali, filmati

110 anni di Acea, oltre un secolo di storia di Roma attraverso l'azienda che fornisce energia

di Ida Di Grazia
Dal telegramma con i risultati del referendum del 20 settembre 1909, voluto dall’allora sindaco di Roma Ernesto Nathan per municipalizzare la luce, alle illuminazioni realizzate per i XVII Giochi olimpici del 1960 fino al Giubileo del 2000: questo è molto altro è 1909-2019, 110 Anni di luce. Acea e Roma. Passione e innovazione. 
 
 

L’esposizione, promossa da Acea e ospitata ai Musei Capitolini, Centrale Montemartini che oltre ad essere un esempio di Archeologia Industriale è oggi centro di cultura affermato nel panorama nazionale, prende il via oggi. «Acea nasce con Roma e il suo dna lo ritroviamo in queste fotografie. La Centrale Montemartini è uno dei simboli della nascita di Roma come capitale moderna ed europea», ha raccontato la presidente di Acea Michaela Castelli durante la presentazione che si è svolta ieri insieme all’amministratore delegato di Acea, Stefano Antonio Donnarumma, al vicesindaco Luca Bergamo, alla Sovrintendente Capitolina ai Beni Culturali Maria Vittoria Marini Clarelli e al curatore della mostra Alessandro Nicosia.

«Acea compie 110 anni dalla sua nascita e da quando inizia l’elettrificazione di Roma, un atto di grande modernizzazione - ha sottolineato l’ad Donnarumma - Dietro il semplice gesto dell’accensione delle luci in casa c’è un mondo: l’impianto romano è uno dei più grandi impianti cittadini del mondo conta quasi 30mila km di rete, su vari livelli di tensioni. Centodieci anni fa si iniziava questa opera. Oggi posso dire che la rete elettrica di Roma è una delle reti meglio realizzate e gestite del mondo, che sta costruendo la base per la realizzazione di una vera smart city, una città moderna che con la tecnologia facilita la vita di tutti i giorni. Acea sta facendo questo con un piano industriale importantissimo che nei prossimi tre - quattro anni prevede una spesa superiore a un miliardo di euro solo per l’attività sulla rete elettrica, ma superiore ai quattro miliardi per tutto il resto delle attività». 

La mostra, si sviluppa in tredici isole e sarà aperta al pubblico fino al 26 gennaio 2020 e il materiale esposto, proveniente da numerosi archivi tra cui l’Archivio della Presidenza della Repubblica, di Acea, della Rai e dell’Istituto Luce, sarà raccolto nel catalogo Gangemi.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Ottobre 2019, 09:01
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