Roma, imbianchino sequestrato: «Hai sbagliato tinta alle pareti»
di Flavia Scicchitano
Per questo ieri mattina i tre si sono dati appuntamento nell'abitazione inizialmente con l'intenzione di chiarire la vicenda. Una volta incontrati però ne sarebbe nata una discussione animata, durante la quale l'imbianchino sarebbe stato sequestrato e trattenuto come ostaggio sotto minaccia di una pistola, poi rivelatasi una scacciacani, nell'attesa che suo fratello, che lo aveva accompagnato a Lavinio, si procurasse una somma ritenuta congrua a risarcire la cattiva esecuzione dei lavori. Un momento di distrazione da parte dei due aguzzini, colto al volo per dare l'allarme e chiamare soccorsi. Il fratello della vittima ha infatti avvisato immediatamente i carabinieri, che sono intervenuti e hanno liberato l'imbianchino, arrestando i due uomini. Oltre alla pistola scacciacani è stato sequestrato anche uno sfollagente telescopico, usato anche questo per le minacce.
I due sono stati portati nel carcere di Velletri e messi a disposizione dell'Autorità giudiziaria. Una storia che ha dell'incredibile e che richiama alla mente un episodio accaduto poco più di un mese fa a Chieri, in provincia di Torino, dove una donna di 75 anni ha chiuso a chiave in casa l'idraulico che non le aveva rilasciato ricevuta. L'uomo è stato liberato solo all'arrivo dei militari, e la donna denunciata per sequestro di persona ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni.
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Ultimo aggiornamento: Giovedì 28 Giugno 2018, 09:09
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