Roma, i Lucchettino in scena a Carnevale con "Maghi per una notte"

I Lucchettino in scena a Carnevale con "Maghi per una notte"

di Valentina Venturi
A carnevale ogni scherzo vale. Lo sanno bene i comici torinesi I Lucchettino, definiti dal quotidiano francese “Le Figaro” «gli Stanlio e Ollio italiani» e che si esibiscono per la prima volta da soli in uno speciale dedicato al carnevale dal titolo “Maghi per una notte” a Teatro Vittoria dal 20 al 23 febbraio. Un insieme di sketch, dove le parole non hanno importanza.

Qual è la storia dello spettacolo?
«Siamo due clown che attendono, senza risultato, l’arrivo del grande mago. Quando capiamo che non potrà arrivare per un contrattempo, decidiamo di sostituirlo».

Come nasce il vostro nome?
«Dall’unione, anzi dalla contrazione dei nostri nomi, Luca (Regina, ndr.) e Tino (Fimiani, ndr.): I Lucchettino».

Quando vi siete formati?
«Ci siamo conosciuti nel 1993 a Torino, ci siamo incontrati per puro caso dentro un negozio di magia. E da lì è nato tutto: dal teatro di strada siamo passati al cabaret, alla televisione e al varietà».

Siete complementari?
«Ci ispiriamo alla gerarchia classica del clown formata dal bianco e dall’augusto: io sono il bianco come Ollio che vuol fare il lavoro per bene, mentre Tino è l’augusto, come Stanlio che gli rovina sempre la scena. Sul palco si gioca su questa contrapposizione, ma ci invertiamo, siamo elastici».

Come arriva Arturo Brachetti, che vi ha voluti al suo fianco nel Brachetti & His Friends in centinaia di repliche in tutto il mondo?
«Forse dipende dalla nostra comicità, fisica e visiva. Non siamo legati alla parola, ma al nostro gioco clownesco e al rapporto con gli oggetti. Utilizziamo la magia e la giocoleria, siamo due clown in senso moderno, non con il naso rosso e il trucco».

Che vuol dire?
«Siamo vestiti con un look londinese, con bombette e pantaloni stile punk. Usciamo dallo stereotipo del clown circense, dedicato ai bambini: la nostra è una comicità universale».

Siete adatti solo per carnevale?
«Non abbiamo tempo, anche se a carnevale ci stiamo bene, visto che ci caratterizza l’essere visuali e colorati. Ma calziamo a pennello anche a capodanno, andiamo bene per tutte le stagioni, persino a ferragosto!».

Teatro Vittoria Piazza Santa Maria Liberatrice 10
“Maghi per una notte” Giovedì 20 ore 21, venerdì 21 ore 21, sabato 22 ore 16.30 e ore 21, domenica 23 ore 17.30
Biglietti da 12 a 30 euro, promo family bambini 12 euro, adulti 15 euro
 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 20 Febbraio 2020, 09:54
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