“I Fil Good”, serata charity con musica e apericena a favore della ricerca sui linfomi

“I Fil Good”, serata charity con musica e apericena a favore della ricerca sui linfomi
Una serata-concerto per ascoltare musica dal vivo e contribuire a una causa importante. E’ “I Fil Good”, l’evento ideato dal manager romano Claudio Piazza, che si svolgerà domenica 18 novembre al Lanificio di Roma, a sostegno della Fondazione italiana linfomi (Fil), in media partnership con Radio Rock.

Durante la kermesse che sarà accompagnata da un aperitivo e dalla mostra fotografica "Agape" dell’associazione Kune, si esibiranno sul palco numerosi volti noti della scena musicale romana: Akira Manera, Ivan Talarico, Filippo Gatti, Ketty Passa, Fabio Liberatori, Rossella Seno, Giulio Pierannunzio, Tom Armati, Renzo Zenobi. Tanti artisti di ieri e di oggi saliranno sul palco e canteranno i propri brani, includendo un omaggio a un cantautore italiano del passato.

Tutti i partecipanti sono invitati a fare una piccola donazione per finanziare il progetto “Destinazione giusta cura” portato avanti dalla Fondazione italiana linfomi, per la personalizzazione dei trattamenti ossia per applicare la revisione delle “Pet” su più di 200 pazienti: una procedura diagnostica realizzata attraverso un’apparecchiatura di medicina nucleare, che consente di individuare il percorso terapeutico più adatto. Con la misurazione della Malattia minima residua (Mrd) ossia un esame di biologia molecolare è possibile calcolare, invece, anche le più piccole quantità di patologia presenti nel sangue o nel midollo osseo, utilizzando così un valido strumento di decisione terapeutica innovativa.

“Noi lavoriamo ogni giorno grazie alla generosità dei nostri sostenitori – sottolinea il past president della Fil ed ematologo presso il Policlinico Umberto I, Maurizio Martelli - anche perché i nostri studi clinici richiedono spesso questo tipo di tecniche personalizzate che sono molto dispendiose”. La revisione centralizzata della Pet ha infatti un costo di 122 Euro per ogni paziente, mentre per un esame Mrd servono 650 Euro oltre alla spedizione ai laboratori specializzati (25 Euro a campione) che analizzano i campioni biologici. “Scegliere la cura migliore per ogni tipo di linfoma non è semplice – spiega ancora Martelli - considerato che spesso sotto una unica definizione vengono comprese malattie con andamenti completamente diversi”. La Fil conduce da anni progetti di ricerca scientifica per aumentare la guarigione dei pazienti, migliorare la qualità della vita durante e dopo le terapie, pensare alla cura di questa neoplasia come un problema non solo onco-ematologico ma multidisciplinare.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Novembre 2018, 16:30
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