I controllori sui mezzi pubblici della Capitale passano da 190 a 800: ecco il piano del Comune

I controllori sui mezzi pubblici della Capitale passano da 190 a 800: ecco il piano del Comune

di Paola Lo Mele
Arriva un nuovo importante innesto di controllori nelle squadre dell’Atac. La municipalizzata dei trasporti di Roma ha annunciato un vero e proprio “giro di vite” contro i portoghesi, con il raddoppio dei verificatori in campo a tempo pieno. Ottocento impiegati sono stati nominati agenti di polizia amministrativa dopo l’emissione dei relativi decreti da parte della Regione Lazio. Ad annunciarlo ieri è stata la stessa azienda, spiegando che «tale qualifica consentirà a questi dipendenti di lavorare come verificatori di titoli di viaggio una volta a settimana, come previsto dall’accordo siglato con le organizzazioni sindacali.
Avendo fatto partire in anticipo la formazione per utilizzare gli 800 amministrativi come controllori, Atac si trova già oggi in condizione di mettere in servizio quasi trecento dipendenti in possesso del patentino». Una volta che tutti gli 800 impiegati completeranno la formazione, la municipalizzata stima di poter contare su un notevole incremento delle risorse dedicate alle verifiche dei biglietti a bordo di bus e metro, ovvero 160 verificatori a tempo pieno. In sostanza, dovrebbero raddoppiare le risorse complessive dedicate al controllo portando la forza dei verificatori a più di 320 operatori full time.
«È un importante giro di vite contro l’evasione. - il commento del presidente e amministratore delegato dell’Atac Paolo Simioni - Iniziamo concretamente a gettare le fondamenta di uno dei pilastri del Piano Industriale. Con questa operazione 800 impiegati vengono nominati agenti di polizia amministrativa raddoppiando sostanzialmente i verificatori sul campo». Alla vigilia dell’ufficializzazione della notizia da parte della società, era stata la stessa sindaca di Roma Virginia Raggi (nella prima diretta video su Facebook in cui ha risposto alle domande degli utenti) a rivendicare il risultato: «Stiamo aumentando il numero di accertatori. Finalmente la Regione ci ha sbloccato i corsi di formazione per gli accertatori e passiamo dagli attuali oltre 190 dirigenti e quadri abilitati ad averne altri 800 - ha affermato -. Si tratta di amministrativi che già lavorano in Atac che all’esito di questo corso di formazione potranno raggiungere i loro colleghi su bus e metro e aiutarci nel contrasto all’evasione, tanto odiosa quanto grave».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 1 Novembre 2017, 23:00
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