Hip Hop International, come balla Roma
di Cristina Montagnaro
Tra le crew romane, che parteciperanno alla gara spicca S.P.Q.R, formata da trenta ragazzi, dai 14-35 anni del quartiere Portuense. Erika Giacobini, 19 anni è una di loro ed è sicura di una cosa: «Il mio obiettivo fare la ballerina e farò di tutto perché si avveri. Questa disciplina mi ha insegnato la tenacia, la dinamicità e grazie all’hip hop sono andata anche meglio a scuola. Non ci sono rinunce, perché è una scelta». Per i ragazzi gli allenamenti sono intensi, si esercitano tre volte a settimana e la domenica la trascorrono a provare passi, evoluzioni, sincronizzazione sotto la guida esperta del coreografo Gabriele Emili, romano, 45 anni, alla seconda partecipazione all’Hip Hop International: «Per me è coinvolgente l’aria che si respira tra le crew internazionali, è come stare ad un olimpiade e rappresentare l’Italia».
A sfidarsi davanti ai giudici - in performance originali - saranno ventiquattro crew (gruppi di ballo) made in Italy. Il parterre della giuria è impressionante: ci saranno star del settore come gli statunitensi Amari Marshall, ospite d’onore, e a lungo danzatrice per Lady Gaga; Zulu Gremlin, icona della cultura hip hop delle origini, coreografo per il cinema e danzatore per alcuni big della musica come Justin Bieber, Rihanna. Tre gli ospiti-giudici francesi, Dominique Lesdema, Funky-j e Joel, mentre l’Italia è rappresentata da Swan, tra i più importanti ballerini, insegnanti e coreografi in Europa. Le crew saranno suddivise in quattro categorie: Junior (7-12), Varsity (13-17 anni), Adult (18+) e Megacrew. La manifestazione si segue sui social e #HHIITALY, HHI2018.
Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Aprile 2018, 09:54
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