A Guidonia due aerei ultraleggeri si sono scontrati questa mattina e hanno causato la morte di due piloti dell'Aeronautica militare. Le vittime sono il tenente colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Meneghello, effettivi al 60esimo Stormo.
Chi erano le vittime
Cipriano, classe 1975, abitava a Guidonia ma non era romano di origine. Meneghello, nato nel 1977, era originario di Legnago, Verona. In base a quanto si apprende l'incidente è avvenuto nel corso di una attività di addestramento. Sulla vicenda indaga la polizia coordinata dalla Procura di Tivoli.
Il pilota eroe e la manovra
Prima di schiantarsi tra le case e morire, uno dei due piloti è riuscito a compiere una manovra che ha evitato una potenziale strage. Quando ha capito che stava andando a schiantarsi, ha evitato di colpire le case riuscendo a precipitare nell'unica via possibile. Lo ha fatto colpendo un'auto, che è andata in fiamme. I residenti hanno sentito le richieste di aiuto del pilota, per i soccorsi però non c'è stato nulla da fare. A centro metri dal luogo della tragedia c'è un asilo nido.
Il cordoglio
«Mi stringo in un forte abbraccio, mio e della Difesa, ai familiari dei due piloti che hanno perso la vita oggi nel tragico incidente aereo avvenuto a Guidonia.
«Grande dolore per la tragica morte di due piloti dell'Aeronautica militare. Le mie condoglianze ai loro cari e al 60° Stormo. Ho telefonato al Generale Goretti, a pochi giorni dal centenario, mi stringo ancora di più alla grande famiglia dell'Aeronautica militare. Riposate in pace». Lo scrive su Twitter il vicepresidente del Consiglio e ministro degli Esteri Antonio Tajani.
Guidonia, chi sono le vittime dello schianto tra aerei. Un pilota ha evitato un asilo nido con una manovra da eroe https://t.co/l2mmLAmMBB
— Leggo (@leggoit) March 7, 2023
Il messaggio dell'Aeronautica
«Giuseppe e Marco, vogliamo ricordarvi così, con i vostri volti sorridenti, appassionati del volo ed entusiasti del vostro lavoro. Avete trasmesso i valori dell’#AeronauticaMilitare a migliaia di giovani in tutta Italia che oggi sicuramente avranno un pensiero per voi. Ancora una volta, la nostra grande famiglia è costretta a fare i conti con un devastante dolore che ha profondamente scosso tutti noi. Giuseppe e Marco non erano solo nostri colleghi, erano nostri fratelli», è il toccante messaggio pubblicato sui social dall'Aeronautica militare.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Marzo 2023, 15:00
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