Due piloti morti nell'incidente aereo di Guidonia. Alcuni testimoni hanno raccontato la scena di paura, tra le palazzine nella città alle porte di Roma. «Il pilota ha fatto qualcosa per evitare i palazzi, li ha schivati. Secondo me una manovra per graziarci, perché poteva prendere i palazzi», hanno detto i testimoni oculari dell'incidente tra due ultraleggeri, costato la vita a il tenente Colonnello Giuseppe Cipriano e il maggiore Marco Maneghello, i due uomini appartenenti al 60esimo Stormo dell'Aeronauta militare.
Testimone: salvo per miracolo
Una delle persone presenti nella strada di Guidonia al momento dello schianto degli aerei (e non ultraleggeri come detto in precedenza) spiega di avere visto il velivolo «cadere in maniera verticale: è passato tra le palazzine e si è schiantato sulla macchina.
Il pm di Tivoli: ha evitato molti morti
«Pur essendo in corso i doverosi accertamenti, dalle prime ricostruzioni è ragionevole ipotizzare che il velivolo caduto nella strada di un centro abitato sia stato li direzionato dal pilota per recare il minor danno possibile a cose e persone, tanto che i danni sono stati limitatissimi. Diversamente, una precipitazione sugli edifici ai lati della strada avrebbe causato numerose vittime». Lo afferma in una nota il procuratore di Tivoli, Francesco Menditto in relazione all'incidente di Guidonia.
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Marzo 2023, 15:00
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