Il fabbro alimenta il fuoco, il suo martello batte sul ferro e il suono rimbalza nei vicoli del borgo. Il caciario prepara i formaggi, giovani giocano a dadi nella locanda mentre un pastore conduce le sue pecore verso la stalla dove si perpetua il miracolo della Natività. A Graffignano, paese della Tuscia viterbese, il presepe torna dopo gli anni della pandemia vivo e dinamico grazie all impegno del Comitato dei festeggiamenti san Martino vescovo.
I figuranti si adoperano nelle attività quotidiane senza sosta rendendo la rappresentazione ancora più coinvolgente. Il 26 dicembre e il 6 gennaio dalle 17.30 alle 19, alla luce delle torce, il Di dentro, questo il nome dell' abitato storico di Graffignano, si animerà di scene antiche all'ombra del medioevale Castello Baglioni scelto da Pupi Avati per girare il suo film Dante.
Ma non finisce qui.
Ultimo aggiornamento: Martedì 6 Dicembre 2022, 22:32
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