Gigi Proietti, Roma si ferma per omaggiarlo: funerali itineranti e diretta Rai

Gigi Proietti, l'omaggio di Roma: funerali itineranti e diretta Rai. Sindaca Raggi: «La Capitale ha perso un pezzo d'anima»

di Stefania Cigarini

Per Gigi Proietti, ieri mattina 5 novembre 2020, Roma è s’è fermata, in una atmosfera ovattata e irreale, e la commozione di migliaia di persone schierate lungo il percorso del carro funebre. Poco più di una decina di chilometri, il feretro scortato dai motociclisti della Polizia Municipale, omaggio di Roma Capitale al pizzardone del fischio maschio senza raschio. «Abbiamo perso un pezzo d’anima» ha detto la Sindaca Raggi


Un funerale itinerante, per non far mancare l’abbraccio della Città che, in tempo di Covid, non può omaggiarlo come fece con Sordi nel 2003. Ed in diretta integrale su Rai Uno, dalle 10 alle 14, per rendere onore - quasi da capo di Stato: esequie live furono quelle di Ciampi nel 2016 - ad un grandissimo protagonista dello spettacolo. «Saremo sempre il tuo palco» è la dedica della clip andata in onda, in contemporanea su tutte le reti e i social della televisione pubblica, a conclusione della diretta.


Il corteo è partito da Villa Margherita, la clinica dove il mattatore è mancato lunedì scorso, per arrivare al giro di piazza del Campidoglio, intorno alla statua del Marc’Aurelio, imboccando via del Corso verso Villa Borghese, al suo Globe Theatre dove ad attenderlo c’erano maestranze e colleghi (molti ex allievi del suo Laboratorio). Struggenti i ricordi di Brignano in lacrime e della Cortellesi. Da lì, infine, verso la basilica di Santa Maria in Montesanto, la chiesa degli Artisti in piazza del Popolo, per la cerimonia religiosa contingentata dalle norme antivirus. 


Ad attendere la bara - coperta di fiori gialli e rossi, colori di Roma e della AS Roma di cui era arcitifoso - la compagna di vita Sagitta e le figlie Carlotta e Susanna. Tanti, tra coloro che non hanno potuto seguire il funerale, l’hanno fatto in loco. Come Alessandro Longobardi, direttore artistico del Brancaccio, che sulla saracinesca d’ingresso del teatro ha fatto dipingere allo street artist Maupal un gigantesco ritratto di Gigi sorridente. 
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Novembre 2020, 12:21
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