Giallo di Torvaianica: «Omicidio suicidio. Maria accoltellata al torace da Domenico»

Video

di Emilio Orlando
Una coltellata al petto sferrata da Domenico Raco ha spezzato la vita della quarantottenne Maria Corazza“Mimmo il calabrese”, dopo averla uccisa si è cosparso il corpo con dell' olio lubrificante per motori e si è gettato nel rogo che aveva appiccato alla Ford Fiesta dove sono stati trovati entrambi carbonizzati. Prima di suicidarsi aveva utilizzato la tanica di benzina, che aveva comprato qualche ora prima al distributore di via Danimarca per incendiare la piccola utilitaria. L' uomo è morto per asfissia polmonare causata dall' inalazone di monossido di carbonio. I primi risultati dell' autopsia sui due corpi trovati carabonizzati venerdì della scorsa settimana a Torvaianica in via di San Pancrazio, svelano i macabri particolari che hanno scandito gli attimi che hanno preceduto l' omicidio suicidio. ( Nella foto Maria Corazza).

Blitz antidroga al “Bastoggi”, residenti esasperati mettono cartelli sulle porte: «Non bussare, hai sbagliato»



Via Poma, continua la maledizione: un altro avvocato suicida

Lo staff del reparto di medicina legale del Policlinico di Tor Vergata, ha analizzato questa mattina il cadavere di Domenico Raco e non ha rilevato tracce di violenza sul corpo. La morte è sopraggiunta per asfissia. L' autopsia sul corpo di Maria Corazza verrà effettuata invece lunedì mattina,  ma ad un primo esame il cadavere presentava una profonda lacerazione toracica compatibile con la lama di un coltello che i carabinieri avevano trovato sulla scena del crimine durante il sopralluogo. I risultati di oggi a cui andranno aggiunte le risultanze complete di lunedì fugano ogni dubbio sulla dinamica e sulla matrice del delitto. Domenico in preda ad un delirio omicida ha accoltellato Maria e poi si è suicidato lanciandosi nel rogo della macchina che lui stesso aveva acceso poco prima per bruciare il cadavere di Maria. ( Nella foto il basso Domenico Raco).

Avvocato uccide la moglie e si spara.
Ai figli un biglietto di scuse: «Sono stanco»




Torvaianica, carbonizzati in auto. Domenico Raco incastrato dalle telecamere: il video con la tanica di benzina

Subito dopo la macrabra scoperta dei due corpi carbinizzati si pensò ad esecuzione e gli inquirenti ascoltarono per molte ore Maurizio Di Natale, convivente della donna e padre della figlia tredicenne, ma l' uomo risultò da subito estraneo a fatti. Nessun elemento spazio temporale lo collocava sulla scena del crimine. Tre persone confermarono che nell' orario in cui la compagna stava morendo, si trovava altrove. 
Ultimo aggiornamento: Sabato 22 Giugno 2019, 18:39
© RIPRODUZIONE RISERVATA