Un'intera comunità sotto choc alle porte di Roma. Luigi Ottavio, medico di famiglia che lavorava a Genzano ma viveva ad Ariccia, è stato trovato impiccato in casa dal figlio. Aveva 62 anni e gli investigatori non hanno dubbi che si tratti di un suicidio.
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Il dottor Luigi Ottavio aveva seguito le orme del padre Nicola, che dalla Basilicata si era trasferito ai Castelli Romani: entrambi hanno curato diverse generazioni di genzanesi, costruendo una fiducia tra medico e pazienti tale da indurre l'amministrazione del comune, nel 2011, a dedicare a Nicola Ottavio un largo nei pressi della farmacia comunale.
Luigi Ottavio, 62 anni, viveva in una frazione del vicino comune di Ariccia insieme alla moglie e ai due figli ventenni.
Patrizia Mancini, consigliera comunale a Genzano e amica della famiglia, ricorda così il medico: «Amorevole e preparato, ma anche innovativo e aperto alle tecniche più all'avanguardia. Amava profondamente la famiglia e i suoi pazienti, ci stringiamo intorno alla sua famiglia per una perdita pesante per la nostra comunità. Tutti noi avremmo avuto ancora bisogno di un uomo come lui, un grande e umile lavoratore, al tempo stesso autorevole e preparato, sia dal punto di vista umano che professionale».
Ultimo aggiornamento: Giovedì 22 Ottobre 2020, 09:36
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