Roma, la vittoria del quartiere: «Sgomberata la killer dei gatti»

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di Michele Galvani
«Finalmente». I residenti di piazza Re di Roma tirano un sospiro di sollievo. Per loro, ma soprattutto per i gatti. Questa mattina infatti, i vigili sono arrivati in via Lavinio e hanno sgomberato l'abitazione delle signora che da anni vive in condizioni igienico-sanitarie pessime, maltrattando i felini che portava a casa: a parte i lamenti degli animali, spesso i gatti venivano visti alla finestra impauriti e chiaramente denutriti. Il blitz - presenti anche le telecamere di Striscia la notizia - è avvenuto dopo una serie di denunce da parte di associazioni animaliste, vicini di casa, commercianti della zona stanchi di una situazione «insostenibile».
 

La donna però, all'alba, era già fuggita. Intanto, il palazzo torna a respirare, perché in quell'abitazione al primo piano era già stato trovato di tutto: gatti morti, alcuni mummificati, blatte, rifiuti accatastati, cibo avariato. Della storia si sarebbe interessata direttamente la sindaca Virginia Raggi, colpita dall'interesse del quartiere e dalla quantità di segnalazioni (su tutte, quelle del drammaturgo Luca De Bei e dell'esperto di zoocriminalità Antonio Colonna). «Adesso l'importante è che della signora si occupi una struttura adeguata, in grado di seguirla perché non sta bene con la testa. La nostra paura è che torni ancora a fare male a quei poveri gatti», il commento di alcuni cittadini durante lo sgombero. 

«Finalmente siamo riusciti a mettere insieme tutti i soggetti coinvolti in questa delicata operazione.
Sono circa 15 anni che i residenti denunciano questo caso di barbonismo domestico. Siamo intervenuti con la massima attenzione e ringrazio gli operatori che hanno permesso di scoprire e mettere in sicurezza la casa: Polizia locale, Servizi veterinari della Asl RM2, Dipartimento Ambiente, Guardie Zoofile e Ama
», afferma l’assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale Pinuccia Montanari.

«L’Amministrazione capitolina, insieme al Municipio VII, monitorava da tempo la situazione e con questa azione congiunta abbiamo dato un chiaro segnale di attenzione a tutela del decoro e del benessere animale - dichiara Daniele Diaco, presidente della Commissione Capitolina all’Ambiente -. Ora sarebbe necessario che gli organi competenti completassero il lavoro avviando un percorso di interdizione. Continua la nostra battaglia a difesa di tutti gli animali della città, soprattutto di quelli abbandonati, maltrattati o denutriti».
 
Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Dicembre 2017, 17:27
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