Roma, il comandante della Municipale: «Garitte addio, vigili in movimento. Per il Giubileo mille nuovi agenti»

Roma, il comandante della Municipale: «Garitte addio, vigili in movimento. Per il Giubileo mille nuovi agenti»

di Lorena Loiacono

Le garitte dei vigili urbani non servono più. E gli agenti, invece di stare fermi ad un incrocio, devono muoversi nel traffico. Tra videosorveglianza e semafori intelligenti, ecco il piano del comandante della polizia locale di Roma, Ugo Angeloni, per modernizzare il Corpo, in vista del Giubileo.

 


Perché non ci sono più i vigili nei gabbiotti agli incroci?
«Parliamo di un'installazione fatta tanti anni fa, ora servono strumenti diversi. Roma ha bisogno di un servizio più fluido sul traffico, non più in forma statica. E poi quei gabbiotti andrebbero sistemati con una seria manutenzione, perché nel tempo le strutture si sono deteriorate e sono state vandalizzate ma dobbiamo capire, con il budget a disposizione, se davvero servono e dove».


Com'è cambiato il traffico a Roma?
«Non basta più controllare un singolo semaforo. Perché un incidente o dei lavori su strada ormai creano ripercussioni a catena, anche a km di distanza. Quindi il vigile può essere più utile se si sposta e va dove serve».


Quindi anche il lavoro del vigile ha subìto un cambiamento?
«Interveniamo sempre più spesso su chiamata, ad esempio quando ci giungono segnalazioni sulle doppie file.

Preferisco far muovere le pattuglie su tutta Roma, anche per ottimizzare le risorse che abbiamo».


Ha pochi uomini a disposizione?
«Ora ce ne sono circa 5700, ogni due anni mediamente ne vanno in pensione 500 ma anche di più. Non possiamo arrivare al Giubileo senza agenti: con il prossimo concorso quindi dobbiamo coprire il turn over e incrementare l'organico. Al ministero sono stati chiesti mille agenti in più».


Il Giubileo è tra meno di due anni, volano come due giorni.
«Faremo il concorso e formeremo in tempo i neoassunti. Possiamo contare sulla scuola di formazione di Cinecittà. Ma per il Giubileo serve anche un'organizzazione diversa, puntiamo sull'innovazione».


Roma avrà un pizzardone in veste 2.0?
«Abbiamo messo in campo una progettualità che punta molto sulla videosorveglianza attiva in tutta la città, con un ruolo strategico sul controllo del traffico».


Un occhio elettronico si metterà a dirigere il traffico?
«In un certo senso, sì. Con un sistema di valutazione automatizzato, scatta l'allarme e il vigile interviene sul posto. Lo stesso sistema si può interfacciare anche con i sistemi semaforici, che saranno più intelligenti nella gestione dei flussi di auto. Vogliamo modernizzare il Corpo».
riproduzione riservata ®


Ultimo aggiornamento: Sabato 18 Marzo 2023, 23:56
© RIPRODUZIONE RISERVATA