La Garbatella si mette in mostra: cortili, lotti e case popolari con "Abitare il paesaggio"

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di James Perugia
«C'è una sensazione di intrusione che accompagna chi si addentra nei lotti della Garbatella. Bisogna entrare in un dedalo di piccole strade su cui si affacciano villini, piccole palazzine... e aprire i cancelli che dischiudono i cortili, gli stenditoi, i giardini, le panchine, i ballatoi entro cui osservare i gesti quotidiani di chi li abita». La storica Sara Alberani descrive con queste parole la particolare sensazione che prova chi entra alla Garbatella.



La stessa sensazione che provoca la mostra
Abitare il paesaggio da lei curata, la prima a cui il quartiere apre le sue porte e la sua memoria storica. Il progetto mette in dialogo le fotografie contemporanee di Zizola e Cocco con quelle storiche degli archivi familiari.



La mostra, che fa parte del progetto Garbatella Images, verrà inaugurata domani e sarà disponibile fino al 20 dicembre negli spazi della galleria 10b Photography (in via San Lorenzo da Brindisi). Un progetto che coinvolge anche alcuni lotti storici del quartiere che, per la prima volta. si aprono alla fotografia. La storia del quartiere viene indagata sotto vari punti di vista, dalla sua originalità architettonica - con particolare attenzione all'area dei lotti - alle vicende storiche, culturali e sociali che vi si sono alternate fino ad oggi.

I fotografi Francesco Zizola e Giovanni Cocco hanno dedicato una produzione fotografica inedita al quartiere in cui da sempre lavorano.
Protagonista è l'architettura, ma anche e soprattutto la comunità che la abita, i suoi modi di vita attuali e passati e le specie botaniche aliene e autoctone che abitano l'area dei lotti, testimoni di una biodiversità che si è arricchita attraverso gli spostamenti degli abitanti. Garbatella Images - parte del programma del Campidoglio Contemporaneamente Roma - consiste in un percorso di recupero della memoria del territorio, attraverso le foto degli archivi familiari tirate fuori da vecchi cassetti e studiate in un laboratorio locale, insieme ai centri anziani del quartiere.

Ultimo aggiornamento: Giovedì 6 Dicembre 2018, 17:22
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