Fingono malore per rubare nelle auto: la nuova truffa della borsetta

Fingono malore per rubare nelle auto: la nuova truffa

di Rosalba Emiliozzi
Finge un malore per strada, lei si avvicina, lo soccorre e la sua borsetta sparisce dall'auto. E' successo questa mattina in via Morgagni, nella zona del Policlinico Umberto I, in mezzo al traffico e ai passanti indaffarati del mattino. E' il nuovo sistema per raggirare gli automobilisti, per lo più donne impegnate a parcheggiare o ferme a parlare al cellulare. Ad essere deburata questa mattina alle 11 è stata una professionista 45enne che si stava recando a fare un esame medico nel laboratorio di via Morgagni. E' stato un attimo. Era in auto, aveva appena parcheggiato davanti alla clinica quando ha ricevuto una chiamata al cellulare ed ha deciso di rispondere scendendo dall'abitacolo.

Mentre era al telefonino un uomo sui 40 anni, nord africano, ben vestito, le ha chiesto un'informazione: «Sa dov'è questa strada?» ma appena finita la frase è crollato per terra, sul marciapiede. La donna si è subito prodigata per soccorrerlo, si è avvicinata ed ha chiesto se stava bene, ma lui veloce come un gatto si è rialzato dicendo: «No, no, tutto bene». Ed è scappato via. A quel punto la professionista si è resa conto che c'era qualcosa che non andava, ha girato lo sguardo verso l'auto ed ha visto che la portiera era socchiusa e dalla parte posteriore mancava la borsa: dentro c'erano soldi, libretto degli assegni, il badge per entrare a lavoro, le chiavi di casa. Poco dopo l'altra, più grave notizia, una mammografia con valori allarmanti. «Mi è crollato il mondo addosso - racconta la donna - non si può neanche andare a fare un esame, siamo presi d'assalto, la città è ormai fuori controllo». 

L'uomo che ha finto di svenire è un immigrato nord africano, un tunisino o un algerino secondo la denuncia della vittima, alto un metro e 80, ben vestito, con i capelli brizzolati e i pantaloni a quadratini, parla poco italiano. Ha agito con un complice. Il nord africano distrae la vittima, l'altro come un lampo la deruba.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 6 Novembre 2017, 19:05
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