Furti in gioiellerie nel centro storico, arrestati i Bonnie e Clyde di Roma: rubati oggetti per 110mila euro

Avevano derubato due note gioiellerie del centro storico, riuscendo ad impossessarsi di un orologio e una collana di ingente valore

Furti in gioiellerie nel centro storico, arrestati i Bonnie e Clyde di Roma: rubati oggetti per 110mila euro

di Redazione web

Come Bonnie e Clyde, erano riusciti a rubare oggetti dal valore di 110.000 euro, rapinando gioiellerie nel centro di Roma. I carabinieri sono riusciti a fermarli e metterli in arresto dopo il secondo colpo. Si tratta di una coppia, un 38enne e una 23enne, di origine romena. Avevano derubato due note gioiellerie del centro storico, riuscendo ad impossessarsi di un orologio e una collana di ingente valore. Sono gravemente indiziati dei reati di furto con destrezza.

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I furti al centro di Roma

In un momento di distrazione dei dipendenti, i due sono gravemente indiziati di aver prelevato rapidamente l'orologio e l'anello esposti in una vetrina lasciata aperta. A seguito delle denunce presentate dai titolari delle attività, i carabinieri coordinati dalla procura di Roma, hanno iniziato a indagare partendo dall'acquisizione delle riprese delle telecamere di videosorveglianza nei negozi e lungo le vie limitrofe, che hanno permesso di collegare la coppia a entrambi i furti.

I militari hanno ricostruito che gli indagati già alcuni giorni prima avevano fatto diversi sopralluoghi nelle attività commerciali, addirittura entrando all'interno per studiare e capire come meglio agire.

Dopo i furti, poi, la coppia si sarebbe allontanata da Roma facendo perdere le proprie tracce. Grazie all'attenta analisi delle immagini acquisite, i carabinieri sono riusciti a intercettare i loro spostamenti, accertando che, più volte, la coppia si sarebbe spostata dalla Capitale in direzione nord Italia, e sono riusciti a risalire alla loro identità. Nei giorni scorsi, i carabinieri della stazione di Roma San Lorenzo in Lucina hanno scoperto che gli indagati erano tornati a Roma, dove alloggiavano in un camping in via di Malafede e hanno attivato una serie di servizi di pedinamento e osservazione per rintracciarli.

Lo scorso pomeriggio, infatti, i Carabinieri li hanno sorpresi mentre, appena usciti da un bungalow, stavano caricando diversi bagagli su un'autovettura e per evitare che si mettessero di nuovo in viaggio e allontanarsi, li hanno fermati su disposizione dell'autorità giudiziaria. Il 38enne e la 23enne sono stati portati in carcere dove il loro fermo è stato convalidato.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 24 Aprile 2023, 08:12
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