Esplosione villino a Frascati, morti padre e figlio. Giallo sulle cause: ipotesi fuochi d'articifio in garage

Esplosione villino a Frascati, morti padre e figlio. Giallo sulle cause: ipotesi fuochi d'articifio in garage

di Simone Pierini
Fuga di gas o fuochi d'artificio nel box? È giallo sulle cause dell'esplosione avvenuta sabato sera del villino di Frascati, ai Castelli Romani alle porte della Capitale, che ha provocato la morte di padre e figlio: Angelo e Mario Bernardini, rispettivamente di 51 e 21 anni. Ferita la moglie e madre del ragazzo mentre il fratello di 17 anni non era in casa. La prima ipotesi emersa parlava di una fuga di gas ma un portavoce di Italgas ha dichiarato che «dai primi accertamenti effettuati dai nostri tecnici, gli impianti di competenza della società, posizionati lungo il muro di cinta della villetta e quindi in luogo esterno, sono risultati integri».

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Una seconda tesi invece sostiene che le fiamme siano state provocate da fuochi d'artificio presenti nel box del villino, in via Macchia dello Sterparo 108, a ridosso della linea ferroviara Fr4 e del laboratorio di fisica nucleare dell'Enea. In seguito all'esplosione parte della casa è crollata. Un boato avvertito in modo nitido in tutta l'area orientale della Capitale.
 
 


Il papà morto di lavoro faceva la guardia giurata mentre il figlio studiava all'università. La mamma è ricoverata in ospedale ma non sarebbe in pericolo di vita. Le quattro squadre dei vigili del fuoco intervenute hanno scavato tutta la notte per verificare che in casa non ci fossero altre persone. 
Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Marzo 2019, 15:12
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