Il finto blitz «a sorpresa»: pulite le strade e chiamate un fotografo, arriva la Raggi

Finto blitz a sorpresa: strade pulite e chiamate il fotografo, c'è la Raggi
«Oggi abbiamo fatto un sopralluogo a sorpresa al cantiere della ciclabile di via Nomentana, insieme al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli». Così scrive la sindaca Virginia Raggi sul suo profilo Facebook, spiegando di essere partita da Porta Pia fino ad arrivare a viale Regina Margherita per vedere come proseguono i lavori: «Il primo tratto di 400 metri è quasi completato, quando sarà pronto lo inaugureremo alla presenza di tutte le istituzioni». 




Ma il blitz a sorpresa, nonostante la nobiltà del progetto complessivo, è una fake news. A smascherare la prima cittadina è stata la presidente del Secondo Municipio, Francesca Del Bello che ha pubblicato sul suo profilo una nota del Gabinetto della prima cittadina, con tanto di indicazioni per far trovare tutta pulita dall'Ama l’area del "blitz". «Alle 17 la sindaca visiterà il cantiere a partire da Porta Pia a viale Regina Margherita» informa la direttrice del cerimoniale Maria Rosaria Pacelli. Per l’occasione – continua – gli uffici dovranno provvedere per propria competenza ai «servizi di viabilità» e «ad assicurare la presenza del fotografo».




«Ebbene, che la Sindaca abbia voluto farsi bella con la ciclabile di via Nomentana senza ricordare che progetto e fondi per la sua realizzazione siano stati messi in campo dalla Giunta Marino ci può pure stare - attacca la Del Bello -. Del resto siamo abituati a sentirci raccontare la storia che i danni di questa città siano colpa del Pd e le cose belle merito dei 5 stelle. Ma che la sua visita “a sorpresa” di oggi pomeriggio al cantiere sia stata come la passeggiata di Cappuccetto Rosso nel bosco, anche no!».

Ma la storia non finisce qui. Nei post che seguono il dibattito, qualcuno aggiunge andando a ritroso che il "papà" della ciclabile non è nemmeno Marino, anche se è stata la sua giunta ad approvare definitivamente il progetto: «Sempre a mettere bandierine!  - scrive - Il progetto della ciclabile della Nomentana è stato presentato da Alemanno nel 2012 all’interno del piano quadro e forse potremmo andare anche più indietro!». Finito? Tutt'altro. Perché la storia è storia. E ad aggiungere un altro tassello è Dario Esposito, ex consigliere del II Municipio che spiega: «Al di là dello stupefacente scritto in preparazione del sopralluogo delle "Autorità", non credo di essere pedante se ricordo che il primo progetto e finanziamento per la ciclabile Nomentana sono del 2007 (giunta Veltroni). Poi Alemanno cancellò il finanziamento e mise in un cassetto il progetto». Insomma, come insegnavano i latini "Mater semper certa est, pater nunquam", la madre è sempre certa, il padre mai.
 
Ultimo aggiornamento: Venerdì 3 Agosto 2018, 09:45
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