Expo 2030, il governo candida Roma: l'annuncio di Draghi. Raggi esulta: «Daje». Gualtieri: «Possiamo vincere»

L'annuncio di Draghi. Raggi esulta: «Daje». Gualtieri: «Possiamo vincere»

Expo 2030, il governo candida Roma: l'annuncio di Draghi. Raggi esulta: «Daje». Gualtieri: «Possiamo vincere»

Roma si candiderà per Expo 2030. La conferma arriva direttamente dal presidente del Consiglio Mario Draghi, che in una lettera inviata ai candidati a sindaco di Roma Capitale ha comunicato che il governo candiderà proprio Roma ad ospitare l'Esposizione Universale del 2030. «Si tratta senz'altro di una grande opportunità per lo sviluppo della città», scrive il premier Draghi nella sua lettera, ringraziando i candidati «per la dimostrazione di unità a favore della nostra Capitale».

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Raggi esulta: «Daje»

Le reazioni da parte della sindaca Raggi e degli altri candidati non si è lasciata attendere: «Daje!!! Roma è ufficialmente candidata ad ospitare l'Expo del 2030. Si tratta di uno dei più importanti eventi internazionali. Per Roma si tratta di un particolare motivo di orgoglio perché supera il racconto di una città dove non si possono fare le cose, anzi è la dimostrazione che a Roma si può fare tutto e anche meglio. Ringrazio Draghi e Di Maio», commenta la Raggi in un post su Facebook.

«Oggi inizia ufficialmente un percorso impegnativo ed entusiasmante: dobbiamo battere le candidature di Mosca e Busan -continua Raggi nel post- Ora dobbiamo fare squadra. Ringrazio il presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro degli Esteri Luigi Di Maio che hanno creduto nella solidità della candidatura di Roma». «Si tratta di un progetto partito due anni fa che si è sempre più consolidato grazie al contributo di tutti gli attori istituzionali e privati -aggiunge la sindaca di Roma- Ringrazio, in particolare, Unindustria Roma che ci ha sostenuto così come la Camera di Commercio di Roma.

Si tratta di una vittoria di squadra». «Per l'Italia e per Roma» l'Expo 2030 è «una seconda occasione che non possiamo perdere. Nei prossimi giorni vi presenterò il progetto con il quale vogliamo aggiudicarci l'edizione dell'Expo 2030», continua Raggi ricordando «l'Expo del 1942, un'edizione che non si svolse mai a causa della seconda guerra mondiale».

«L'agenzia internazionale di rating Standard&Poor's, quest'anno, ha cambiato l'outlook (le prospettive di sviluppo) di Roma facendolo passare da negativo a stabile: è un segnale importante perché significa dire agli investitori che conviene puntare su Roma e, di conseguenza, vuol dire più impegno di spesa e più lavoro per Roma e per l'Italia -spiega Raggi- E per Roma ha un altro significato particolare. Tutti conoscono il quartiere Eur a Roma. Eur significa Esposizione Universale di Roma proprio perché Roma, in quel quartiere, avrebbe dovuto ospitare l'edizione del 1942 dell'Expo, un'edizione che non si svolse mai a causa della seconda guerra mondiale. Per l'Italia e per Roma, quindi, si tratta di una seconda occasione che non possiamo perdere».

Gualtieri: fiducioso, possiamo vincere

 

«Un'ottima cosa. Abbiamo tutti condiviso questa candidatura», è invece il commento del candidato sindaco del centrosinistra a Roma, Roberto Gualtieri parlando al Tgcom24 dell'annuncio del premier Mario Draghi di candidare Roma per Expo 2030. «Dovremo rafforzare la struttura di missione per Expo 2030. Ci sono buone possibilità di vincere, io sono fiducioso», conclude. 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 29 Settembre 2021, 09:44
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