Expo 2030, costituito formalmente il comitato promotore per la candidatura di Roma

Firmato in Campidoglio il protocollo che istituisce formalmente il Comitato promotore per la candidatura di Roma a ospitare l’Esposizione universale del 2030

Expo 2030, costituito formalmente il comitato promotore per la candidatura di Roma

Una nuova tappa di grande importanza lungo il percorso della candidatura di Roma a ospitare l’Esposizione universale del 2030: è stato firmato in Campidoglio, alla presenza di un notaio, il protocollo che istituisce formalmente il Comitato promotore per la candidatura, con il relativo Statuto. Il Comitato promotore viene costituito unitamente dai cofondatori: Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Roma Capitale, Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma e Camera di Commercio di Roma.

Leggi anche > Piero De Luca (Pd): «Il Pnrr è l'ultima chance per rilanciare il sud. Termovalorizzatore a Roma va fatto, il M5S sbaglia»

Il protocollo è stato firmato dal sindaco di Roma Capitale e della Città Metropolitana Roberto Gualtieri, dal segretario generale della Presidenza del Consiglio Roberto Chieppa, dal direttore generale per la Promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri Lorenzo Angeloni, dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e dal presidente della Camera di Commercio di Roma Lorenzo Tagliavanti. Erano presenti alla firma il presidente del Comitato Promotore Giampiero Massolo, il direttore generale del Comitato Giuseppe Scognamiglio, il vice segretario generale della Presidenza del Consiglio Sabrina Bono, il capo di Gabinetto del Sindaco di Roma Albino Ruberti e il direttore della I Direzione di Roma Capitale Carolina Cirillo.

La candidatura di Roma è stata ufficializzata dal presidente del Consiglio Mario Draghi nel settembre 2021 e presentata ufficialmente lo scorso 3 marzo presso il Padiglione Italia di Expo 2020 Dubai. Il 19 maggio l’Assemblea Capitolina ha approvato la delibera relativa alla costituzione del Comitato e alla proposta di Statuto. Il Comitato non ha fini di lucro e avrà il compito di promuovere, organizzare e predisporre la candidatura di Roma ad ospitare l'Expo 2030, attuando le iniziative necessarie, con particolare riferimento al più alto livello di rappresentanza e promozione del progetto, in conformità alle modalità e alle procedure di assegnazione previste dal Bureau International des Expositions. Il voto dei 170 membri del Bie è previsto per il novembre 2023.

Altri soggetti, pubblici o privati, in grado di offrire un contributo rilevante al progetto di candidatura potranno aderire successivamente al Comitato. La collaborazione con ulteriori comitati, associazioni, organizzazioni, enti, movimenti civici, sociali e culturali e altri soggetti è infatti prevista dalla mission dello stesso Comitato promotore così come definita dallo statuto. Lo statuto regola l'attività e gli strumenti del Comitato e ne individua come organi: l'assemblea dei Promotori; il Consiglio direttivo; il presidente; il vicepresidente vicario; il vicepresidente; il direttore generale. Al sindaco Roberto Gualtieri viene affidata la rappresentanza di Roma Capitale.

Durante la firma del protocollo, il sindaco Gualtieri ha espresso soddisfazione «per questo passaggio decisivo che istituisce formalmente il Comitato», sottolineando che «la grande convergenza tra i promotori su queste scelte importanti è un esempio positivo di cooperazione su un obiettivo strategico per il Paese». Il segretario generale della Presidenza del Consiglio Chieppa ha espresso il suo apprezzamento per la grande coesione che caratterizza «una candidatura che non è solo della nostra Capitale ma che è sostenuta da un intero Paese, con grande collaborazione tra le Istituzioni». Lorenzo Angeloni ha ricordato il grande lavoro della Farnesina e di tutta la rete diplomatica per assicurare alla candidatura di Roma la massima convergenza internazionale, rimarcando l’importanza di questo percorso per approfondire la collaborazione con altri Paesi del mondo su temi sui cui l’Italia è in prima fila, come ambiente, sostenibilità e inclusione sociale.

Il presidente della Regione Lazio ha evidenziato quanto l’occasione di oggi sia una «giornata importante che ci consente di contare sempre più su una squadra forte e unita». «Le potenzialità di Roma sono immense – ha ricordato Zingaretti – e lo sono ancor di più se su questa grande scommessa c’è l’intero sistema Paese».

Il presidente della Camera di Commercio di Roma Tagliavanti ha ricordato la «grande attenzione e voglia di collaborare del mondo dell’impresa, che continuerà a essere sempre più impegnato» sulla sfida della candidatura di Roma a ospitare l’Expo. Infine, l’Ambasciatore Giampiero Massolo, formalmente nominato presidente del Comitato Promotore, ha rimarcato che il Comitato «continuerà ora il grande lavoro già avviato da mesi, forte di questo nuovo slancio che dà al nostro operato ulteriore autorevolezza e sostegno per proseguire questo percorso così importante con sempre maggiore energia».


Ultimo aggiornamento: Martedì 24 Maggio 2022, 16:38
© RIPRODUZIONE RISERVATA