Ex Metropolitan, al via la protesta silenziosa per sbloccare il progetto

Ex Metropolitan, al via la protesta silenziosa per sbloccare il progetto

Ha preso il via oggi la protesta silenziosa per chiedere di sbloccare il progetto Ex Metropolitan a  Roma. La mobilitazione -promossa dalla proprietà dell'immobile DM Europa e da Associazione Tridente Centro Storico - agisce su più livelli e accusa esplicitamente la Regione Lazio di aver impedito di completare un percorso in grado di generare benefici per Roma su più fronti.

Sull'ex cinema di via del Corso sono stati montati dei pannelli che recano slogan secchi e diretti, come: "Ex Metroplitan, scandalo di un progetto bloccato dalla Regione Lazio. Questo spazio è ancora chiuso per volontà della giunta regionale del Lazio". La mobilitazione,oltre ai pannelli, si sviluppa anche grazie a un sito web attivato proprio oggi - che con un'ampia documentazione ripercorre tutte le tappe della vicenda - e con una petizione online che condensa le principali istanze.

"Aprire 3 sale cinematografiche in 3 diverse zone di Roma - si legge nella raccolta firme -  proprio mentre il settore attraversa una crisi profondissima e le sale chiudono. Creare nuovi posti di lavoro. Attivare e attrarre nuovi investimenti. Riqualificare il tratto di Via del Corso che sfocia in Piazza del Popolo, mettendo fine al degrado che da anni rovina un pezzo storico della città.

Con questi obiettivi fondamentali viene lanciata una petizione per sbloccare il progetto, ostaggio da 12 anni della burocrazia e di veti politici. Nonostante il parere positivo espresso dalla Regione Lazio in Conferenza dei Servizi e la validità della proposta certificata in più sedi, la Regione stessa ha di fatto poi incomprensibilmente sbarrato la strada a un’iniziativa in grado di garantire benefici ai cittadini in più settori". Il progetto prevede infatti anche la riapertura altre due storiche sale cinematografiche di Roma, l'Apollo e l'Airone, attualmente in stato di abbandono.

"Sbloccare il progetto significa - si legge ancora nella petizione - rigenerare e far rinascere un tratto strategico di Via del Corso. La condizione in cui versa attualmente quel pezzo di strada rappresenta uno sfregio e un’umiliazione per tutta la città: i negozi chiudono e vengono sostituiti dagli abusivi, i turisti che vogliono ammirare lo splendore di Roma si imbattono invece in una strada buia e degradata". Gli investimenti per realizzare il progetto in tutte le sue componenti e declinazioni sono garantiti dalla DM Europa presieduta da Gian Morris Attia. Si tratta di 15 mln complessivi, di cui 7 versati come oneri nella casse del Comune.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 17 Novembre 2022, 17:18
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