Esperia Galloni, l'ultimo saluto a Roma alla mamma di Antonio De Falchi: presente anche Sebino Nela

Esperia Galloni, l'ultimo saluto a Roma alla mamma di Antonio De Falchi: presente anche Sebino Nela

di Enrico Chillè
«Ciao, mamma Esperia!». È stato questo saluto, gridato da un tifoso della Roma, a scatenare un lungo e sentito applauso da parte di chi, alle 14 di oggi, era giunto a Torre Maura per l’addio a Esperia Galloni, la mamma di Antonio De Falchi, scomparsa venerdì scorso all’età di 89 anni.

Leggi anche > Morta la signora Esperia, mamma di Antonio De Falchi, tifoso della Roma ucciso a Milano nel 1989

 
 

Sono passati ormai 30 anni dalla morte del 18enne tifoso, avvenuta nei pressi dello stadio San Siro, prima di un Milan-Roma. Il giovane e sfortunato tifoso romanista era stato vittima di un agguato da parte di una trentina di milanisti e da allora mamma Esperia aveva portato dentro di sé un dolore insopportabile, ma sempre con una dignità e una compostezza fuori dal comune.

«Il nome Esperia contiene due parole che descrivono bene questa moglie, mamma, nonna e bisnonna: esperienza e speranza, che deriva dal latino 'spes'» - ha spiegato il sacerdote che ha celebrato le esequie - «Esperia è stata una donna che ha vissuto tante esperienze, a cominciare dal dolore per la perdita dei figli, ma ha sempre avuto forza e determinazione».

Nonostante l’orario ‘scomodo’ e il giorno lavorativo, diverse centinaia di tifosi della Roma si sono stretti intorno alla famiglia De Falchi per l’ultimo saluto a Esperia. Presente anche l’ex terzino giallorosso Sebino Nela, che già poco dopo la tragedia di Antonio aveva incontrato e rincuorato colei che è stata definita ‘mamma di tutti i romanisti’. Mazzi e corone di fiori, inviati da tutti i principali gruppi della Curva Sud, sono stati deposti accanto alla bara.
Davanti alla chiesa di San Giovanni Leonardi, alcuni gruppi del tifo organizzato romanista hanno esposto anche due striscioni:
«Mamma Esperia non morirà, come Antonio vivrà per l'eternità» e «Sarai per sempre esempio di forza e grande dignità: la pace sia con te, mamma Esperia!».

Dopo il funerale, i tifosi della Roma si sono allontanati in corteo seguendo il feretro di Esperia Galloni, con una sosta molto significativa: quella davanti al parco intitolato proprio ad Antonio De Falchi, lungo viale di Torre Maura, proprio dove venerdì sera era stato affisso uno striscione dedicato alla 'mamma di tutti i romanisti'. La dimostrazione, semmai ce ne fosse bisogno, che la tanto bistrattata tifoseria giallorossa non dimentica il dolore di una famiglia e torna a stringersi ancora una volta intorno ai fratelli di Antonio.

<iframe src="https://www.facebook.com/plugins/post.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com%2Fmarco.defalchi.7%2Fposts%2F1205910379592313&width=420" width="420" height="510" style="border:none;overflow:hidden" scrolling="no" frameborder="0" allowTransparency="true" allow="encrypted-media"></iframe>

Dopo i funerali, Marco De Falchi, il fratello di Antonio, ha scritto un post su Facebook per ringraziare i tifosi della Roma:
«Grazie di cuore a tutti voi, il vostro amore per mia madre ha trasformato questa giornata triste, in una festa bellissima. Grazie di esserci sempre vicino».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 7 Ottobre 2019, 19:35
© RIPRODUZIONE RISERVATA