Emmanuele Catananzi travolto e ucciso da un Suv: indagato 18enne, forse guidava senza patente

ll diciottenne a bordo del Suv che ha travolto e ucciso Emmanuele, come sua madre è indagato per omicidio stradale

Emmanuele Catananzi travolto e ucciso da un Suv: indagato 18enne. «Forse guidava senza patente»

di Redazione web

Alla guida del suv che ha travolto e ucciso Emmanuele Cleber Catananzi potrebbe esserci stato il figlio di 18 anni della donna che si è presa la responsabilità della tragedia. Lo riferisce il Messaggero in un articolo di Flaminia Savelli.

La Procura di Roma ha iscritto anche il 18enne nel registro degli indagati

La Procura di Roma ha iscritto anche suo nome nel registro, per svolgere accertamenti e far luce su quanto accaduto nel primo pomeriggio di giovedì 9 febbraio scorso, quando il giovane è morto in viale dell'Arecheologia in zona Tor Bella Monaca. La dinamica dello schianto del 9 febbraio in cui il 29enne di origini brasiliane è rimasto ucciso è ancora tutta da chiarire.

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Il tragico incidente

Emmanuele stava camminando nella zona pedonale di via dell'Archeologia, a Tor Bella Monaca, quando la Bmw X4 nera è uscita fuori strada travolgendolo.

Dalla macchina sono poi usciti, illesi, madre e figlio. La donna subito ascoltata dagli agenti del gruppo Torri, incaricati dei rilievi, si è assunta la responsabilità dell'incidente.

L'investimento si sarebbe verificato durante una brusca manovra, la donna ha spiegato di non aver potuto in alcun modo evitarlo. Lei e il figlio sono scesi dalla macchina praticamente illesi. Sulla vicenda indagano gli agenti della polizia locale di Roma Capitale del II Gruppo Torri.

Le testimonianze


 Durante gli accertamenti sono poi emerse imprecisioni nel racconto della donna su cui ora la Procura ha deciso di indagare a fondo. Alcuni testimoni avrebbero infatti riferito di aver visto alla guida del bolide (noleggiato) il 18enne, che non occupava il posto del passeggero come riferito appena dopo l'incidente. Intanto il ragazzo - riporta sempre il Messaggero - che non avrebbe comunque potuto guidare l'auto di grossa cilindrata non ha ancora conseguito la patente.

A inchiodarlo quel pomeriggio, ci sarebbe anche più di un testimone. Con i residenti del quartiere che hanno riferito: «Quella macchina non era passata inosservata, chi era al volante correva e faceva manovre azzardate». 


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 22 Febbraio 2023, 14:52
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