Elezioni Regionali, nel Lazio è sfida a tre

Domenica e lunedì 5 milioni di elettori scelgono presidente e consiglio

Elezioni Regionali, nel Lazio è sfida a tre

di Lorena Loiacono

Urne aperte domenica e lunedì: nel Lazio si vota per il presidente della Regione e per il Consiglio regionale. Oggi pomeriggio iniziano i preparativi per i seggi all'interno delle scuole che resteranno chiuse fino martedì compreso.

I candidati

Cinque i candidati alla presidenza: per il centrosinistra Alessio D'Amato, assessore uscente alla sanità, sostenuto dalle liste Pd, Lista Civica D'Amato, Demos, Più Europa-Radicali, Volt, Verdi-Sinistra, Psi, Terzo Polo con Azione e Italia viva. Per il centrodestra Francesco Rocca, ex presidente della Croce rossa, indicato dalla premier Giorgia Meloni e sostenuto da Civica per Rocca, Fratelli d'Italia, Noi moderati-Sgarbi, Forza Italia, Lega, Udc. Per il M5S la giornalista Rai Donatella Bianchi, conduttrice del programma Linea Blu e sostenuta anche dal Polo progressista: Per Unione popolare l'ex sindacalista della Fiom-Cgil, Rosa Rinaldi, e per il Pci l'infermiera Sonia Pecorilli.

Gli elettori


 Sono quasi cinque milioni gli aventi diritto al voto nel Lazio, dalle 5 province di Roma, Latina, Viterbo, Frosinone e Rieti. La grande sfida è quella contro l'astensionismo nelle amministrative: basti pensare che nelle scorse elezioni comunali, nell'ottobre del 2021, si è recato alle urne solo il 40% degli aventi diritto. Un bel calo rispetto alle ultime elezioni regionali, nel 2018, con il 66% di partecipazione.


Quando si vota

Le urne sono aperte domenica dalle 7 alle 23 e lunedì dalle 7 alle 15.

Ci sarà una sola tornata elettorale, non è prevista infatti una seconda tornata per il ballottaggio.

Turno unico

Quindi vince chi ottiene più voti, senza la soglia di sbarramento del 50%. Il candidato secondo classificato entra in automatico nel consiglio regionale e l'assegnazione dei seggi in consiglio avviene con il metodo proporzionale.


Come si vota

L'elettore può decidere di votare per il solo candidato governatore e, in questo caso, il voto non si estende ad alcuna lista collegata, oppure può decidere di votare un candidato e una lista. Se invece vota solo per una lista, il voto arriva anche al candidato di riferimento. Ma si può adottare anche il voto disgiunto: un candidato e una lista non collegata che, quindi, sostiene un altro candidato. Per il consiglio regionale si può esprimere il voto di preferenza, al massimo per due aspiranti consiglieri ma in questo caso va rispettata la parità di genere: se i nomi sono due devono essere di un uomo e di una donna.


Documenti

Ai seggi è necessario mostrare il documento di identità valido e la tessera elettorale. E' possibile chiedere il duplicato della tessera se esaurita, deteriorata o smarrita presso la Direzione centrale dei Servizi elettorali di via Luigi Petroselli 50.
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Ultimo aggiornamento: Venerdì 17 Febbraio 2023, 16:07
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