Due ore di nubifragio: allagamenti e danni dal centro alla periferia

Due ore di nubifragio: allagamenti e danni dal centro alla periferia

di Lorena Loiacono

Complici, ancora una volta, i tombini ostruiti e le foglie che fanno da tappeto impermeabile.


ACQUA ALTA I guai maggiori hanno interessato le strade principali, quelle strategiche per la viabilità. La via Portuense si è allagata in più punti: il piccolo sottopasso che collega la zona con via della Magliana era praticamente inaccessibile, quasi come una piscina. «Siamo alle solite denuncia Marco Palma, consigliere FdI del municipio 11 si è allagato anche il viadotto di via Portuense sopra il cimitero Parrocchietta». Stessa situazione anche in via delle Isole Curzolane, via Tiburtina, via Aurelia e piazzale della Radio, dalla parte di via Pacinotti, e ancora via della Pineta Sacchetti, piazzale Gregorio VII e via Boccea.


STORIA IN PEZZI Potrebbe essere stata la pioggia la causa della caduta di una parte del muro del Mercato di Traiano su un'auto in sosta, il I gruppo Trevi della Polizia locale è intervenuto per attuare chiusure di strade e varie deviazioni.


COME IN ISLANDA I tombini sono stati responsabili anche di una sorta di geiser come quelli islandesi ma nel traffico in via Pietro Bembo a Torrevecchia.

Nell'occhio del ciclone, ancora una volta, i chiusini che non vengono puliti da troppo tempo. «Nel Municipio 10 denuncia Flavio Vocaturo del Pd - ci sono circa 5mila tombini ancora da pulire. Entrate delle scuole, ospedali, passaggi dei disabili e tutti i punti maggioritari nelle arterie stradali del nostro territorio si trovano in ostaggio dell'acqua alta».


CASCATE IN METRO Quando la Protezione civile dirama l'allerta meteo i primi a tremare sono i passeggeri di metro e bus perché sanno che, sui mezzi e nelle stazioni, ci piove: ieri un fiume scorreva veloce lungo le scale della fermata Flaminio, tra i passeggeri in seria difficoltà.


Ultimo aggiornamento: Martedì 9 Novembre 2021, 09:24
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