Fratelli Narcos, droga dal Marocco e dall'Olanda a Tor Bella fino a Latina. Dieci arresti e quaranta indagati dall'Antimafia

Due fratelli marocchini sono considerati dagli investigatori gli organizzatori, della piazza di spaccio di Tor Bella Monaca in via dell’Archeologia

Fratelli Narcos, droga dal Marocco e dall'Olanda a Tor Bella fino a Latina. Dieci arresti e quaranta indagati dall'Antimafia

di Emilio Orlando

Droga a fiumi dal Marocco via Mare e dall’Olanda via terra fino a Tor Bella Monaca, Latina e Litorale Romano. Hashish, marijuana e cocaina via mare dal Marocco e via terra dall’Olanda. L' operazione anti-droga, della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma e dei carabinieri del nucleo investigativo di Latina, ha smantellato un'organizzazione criminale composta da 38 persone di cui 10 sono finite agli arresti.  Due fratelli marocchini sono considerati dagli investigatori gli organizzatori, della piazza di spaccio di Tor Bella Monaca in via dell’Archeologia. La cocaina arrivava a Roma, tramite i trafficanti pontini che la vendevano anche ai tossici nelle piazze di spaccio di Latina, Fondi e Sezze che frequantavano le zone della movida, ormai “intossicata” dai “fiumi” di droga che viene venduta.

Traffico di droga internazionale, in manette il narcos romano Sebastiano Rossani. Aveva importato tre quintali di cocaina.

Tra le persone arrestate figurano, due nati in Marocco, Abderrahim Ohsaine e Abdeljalil OhsaineMohammed El Maliani anche lui di nazionalità marocchina ma residente in viale Europa ad Anzio, una delle piazze di spaccio più grandi del Litorale di Anzio e Nettuno e dove giorni fa si è verificata una sparatoria ai danni di un uomo che si trovava in macchina con la moglie e la figlia. In manette anche  Aziz Ben Zahra residente in Spagna, Marco Di Felice di Ardea, Beniamino Parisella e Pierpaolo Spagnolo di Fondi, Franco Marongiu di Sezze ( citato più volte negli atti e nei verbali resi dai collaboratori di giustizia di Latina con l’appellativo del “sardo di Sezze”) e Francesco Ottobre di Latina.  Ai domiciliari è finito Pasquale D’Alterio, fratello di Peppe detto O Marocchino”, D’Alterio e appartenente all’omonima famiglia referente del clan dei Casalesi a Fondi.  Nel 2017, D’Alterio e Spagnolo furono indagati nella maxi operazione anti-droga denominata “Amnesia”. 


Ultimo aggiornamento: Giovedì 9 Giugno 2022, 16:24
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