Roma, Dopo il covid la sovrintendenza sfratta la banda della municipale
di Emilio Orlando
Una situazione preoccupante che rischia di mettere a rischio i prossimi eventi in programma per il gruppo musicale più antico della storia d’Italia istituito ad ottobre del 1870 quando la città di Roma istituì “Banda delle guardie di città”, successivamente sciolta nel periodo fascista e rifondata dopo l’entrata in vigore del decreto Rattazzi nel 1946. Un danno enorme all’immagine della Città Eterna, in considerazione del fatto che la banda usciva ufficialmente un centinaio di volte l’anno e partecipava a sfilate, parate, anniversari anche fuori ed era particolarmente apprezzata anche all’estero, dove veniva invitata con tutti gli onori. I vertici del comando generale di via della Consolazione, hanno sollecitato più volte la riapertura dei locali ma nessuna risposta è arrivata ancora dai dirigenti sella sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali. Un problema di carattere organizzativo e burocratico o dietro la mancata riapertura dell’Antiquarium si cela la volontà di “sfrattare” il gruppo musicale diventato ingombrante? Nei prossimi giorni alcuni rappresentanti del reparto chiederanno di essere ricevuti negli uffici del Campidoglio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Giugno 2020, 08:29
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