Roma, Dopo il covid la sovrintendenza sfratta la banda della municipale

Dopo il covid, la sovrintendenza sfratta la banda della municipale

di Emilio Orlando
Trombe, tamburi, oboi, clarinetti e contrabbassi con i musicisti in lavoro agile con le braccia conserte. Pagati per stare a casa senza poter lavorare. Il Coronavirus ha “ammutolito” la banda musicale del corpo della polizia locale di Roma Capitale. La sede dell’Antiquarium di via Parco del Celio 20 che li ospita e dove si esercitano e fanno le prove gli oltre settanta musicisti è stata chiusa dalla sovrintendenza capitolina durante il lockdown e non ancora riaperta. «Mancanza di personale prima ed emergenza sanitaria poi - denunciano a Leggo i componenti della banda ed i sindacati - i pizzardoni della banda sono costretti ad uno smart working forzato a casa senza potersi esercitare con gli strumenti musicali. Per svolgere quel tipo di attività infatti è necessario che le prove siano corali e che vi partecipino tutti i componenti con il direttore che coordina gli spartiti e le note da suonare».

Una situazione preoccupante che rischia di mettere a rischio i prossimi eventi in programma per il gruppo musicale più antico della storia d’Italia istituito ad ottobre del 1870 quando la città di Roma istituì “Banda delle guardie di città”, successivamente sciolta nel periodo fascista e rifondata dopo l’entrata in vigore del decreto Rattazzi nel 1946. Un danno enorme all’immagine della Città Eterna, in considerazione del fatto che la banda usciva ufficialmente un centinaio di volte l’anno e partecipava a sfilate, parate, anniversari anche fuori ed era particolarmente apprezzata anche all’estero, dove veniva invitata con tutti gli onori. I vertici del comando generale di via della Consolazione, hanno sollecitato più volte la riapertura dei locali ma nessuna risposta è arrivata ancora dai dirigenti sella sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali. Un problema di carattere organizzativo e burocratico o dietro la mancata riapertura dell’Antiquarium si cela la volontà di “sfrattare” il gruppo musicale diventato ingombrante? Nei prossimi giorni alcuni rappresentanti del reparto chiederanno di essere ricevuti negli uffici del Campidoglio.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Giugno 2020, 08:29
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