Donne d’Amore: premiate in Campidoglio Jo Squillo e Francesca Alotta, ospite speciale Aida Yespica

Donne d’Amore: premiate in Campidoglio Jo Squillo e Francesca Alotta, ospite speciale Aida Yespica

di Ida Di Grazia

Donne d’Amore: premiate in Campidoglio Jo Squillo e Francesca Alotta, ospite speciale Aida Yespica. Mattinata di riflessione in Campidoglio (Sala della Protomoteca) dove si è tenuto il convegno "Donne d’amore - La discriminazione di genere: uguaglianze e differenze tra Occidente ed Oriente”.

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Organizzato dall'Associazione Naschira, partner di Barrett International Group di Virginia Barrett, operante da tempo sul territorio Nazionale in ambito sociale e culturale e dall’On. Simonetta Matone, ha salutato il pubblico con un accorato intervento: «Se c’è un tema taboo è quello del ruolo delle donne islamiche in occidente ed in realtà diverse rispetto a quelle della loro cultura di riferimento. Ogni volta che vedo celebrare la giornata mondiale contro la violenza sulle donne non vedo mai trattata la condizione delle donne nell’Islam. Il rispetto di una cultura diversa non può mai passare attraverso le regole del diritto, soltanto l’affermazione delle leggi di uno stato di diritto è la soluzione».

"Donne d'Amore", nata nel 2009 per promuovere la drammaturgia femminile in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne, si è arricchita negli anni con Convegni ed altre iniziative, un’iniziativa nata e fortemente voluta da Virginia Barrett che ogni anno tratta diverse importanti tematiche:«Per anni ho subito violenza, senza rendermene conto e questo vale per molte donne. Da quando ho aperto gli occhi mi batto per aprire gli occhi ad altre donne che soffrono nel silenzio, quest’anno la tematica che trattiamo è molto importante perché vogliamo dare voce a tutte le donne», con il presidente della comunità Afghana in Italia Kaihan Mashriqwal che ha rimarcato: «Dopo quanto accaduto con l’avvento dei talebani le donne vogliono scappare perché sanno di non avere più una vita in Afghanistan.

I talebani vogliono che stiano a casa e basta, lavoriamo da anni per loro e continueremo a farlo ancora di più dopo quanto accaduto perché non devono essere lasciate sole».

Quest'anno è nato il Premio Internazionale in cui tutte le forme di espressione artistica si cimentano nello scandagliare l'Universo femminile per sensibilizzare le platee di tutto il mondo contro ogni forma di violenza, fisica o psicologica e di discriminazione di genere.  Francesca Alotta e Jo Squillo impegnate in campagne di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, hanno ricevuto un premio speciale per il loro lavoro di artiste attiviste: la prima ha commosso il pubblico interpretando l’indimenticata Mia Martini , mentre la seconda ha presentato il nuovo documentario della sua Onlus Wall of Dolls dedicato proprio alle ragazze costrette a matrimoni combinati. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 30 Novembre 2021, 21:58
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