Domani a Roma la Urbe Criterium Race, la prima competizione italiana dedicata al ciclismo fixed

Domani a Roma la Urbe Criterium Race, la prima competizione italiana dedicata al ciclismo fixed

di Ida Di Grazia
Sabato 23 giugno nell’ambito della manifestazione “Notte bianca degli impianti Sportivi del Comune di Roma”, riflettori puntati su uno degli appuntamenti più attesi nel programma capitolino: la Urbe Criterium Race, la prima competizione italiana dedicata al ciclismo fixed.  A rendere unica nel suo genere la gara in cui gli atleti partecipanti devono dimostrare di avere non solo tanta tecnica ma anche forza e coraggio, sarà il suo circuito: il complesso monumentario delle Terme di Caracalla. Una race track tra le più emozionati e suggestive della storia del ciclismo italiano, tanto che l’evento, per la sua quarta edizione, prenderà il nome di ‘IV Urbe Cara Calla’.


 

Un appuntamento imperdibile non solo per gli amanti della disciplina ma per tutte le famiglie che potranno assistere ad una gara ad alto tasso adrenalinico, combattuta battaglia fino all'ultimo graffio, all'ultima caduta e ultimo grammo di energia. Per ricaricarsi e placare i morsi della fame sarà inoltre allestita l’area ristoro con il meglio dello street food italiano a bordo di “Apette attrezzate”.

Si parte con le qualifiche pomeridiane per concludersi nella finale in notturna regalando così uno spettacolo suggestivo di sport e cultura per le strade del centro storico in un tracciato completamente asfaltato di circa 1,3 km, 29 giri per un totale di 39 km, il tutto ad una velocità media di 50km/h in sella a biciclette dall’assetto speciale perché senza freni né luci.

La Urbe Criterium Race è organizzata dalla Asd Pro-bike Riding Team (FCI), in collaborazione con lo Stadi Nando Martellini (FIDAL).  La gara, patrocinata dal Comune di Roma e parte del Circuito Italian Fixed Cup, promossa dalla Federazione Ciclistica Italiana, è valida per l’assegnazione del Titolo Italiano della categoria Scattofisso F.C.I.. 

Questo tipo di competizione è sempre più - anche nell’immaginario collettivo italiano -  un evento underground ormai espressione della cultura e del lifestyle giovanile contemporaneo romano, celebrazione estrema e competitiva della bicicletta a scatto fisso, un mezzo tanto semplice quanto affascinante, utilizzato sia in pista che in strada, non dotato di sistema frenante, senza cambio o rapporti e movimento della ruota solidale a quello della pedivella.  E’ proprio la semplice meccanica che rende spettacolari e velocissime queste tipologie di gare regalando emozioni fortissime per agli atleti impegnati e gli spettatori.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 22 Giugno 2018, 18:02
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