Denaro contante, monili d’oro, orologi di pregio e pietre preziose per un valore che sfiora il milione di euro. È il tesoro che i carabinieri e gli agenti della polizia locale hanno trovato durante la perquisizione in casa di uno degli indagati finiti in manette nell’ambito dell’inchiesta sulle tangenti per coprire gli abusi edilizi. La scoperta del forziere dove era custodito il tesoretto, sul quale la Procura dovrà indagare per stabilirne la provenienza, è stata fatta nell’abitazione di Italo Merli, il direttore dell’ispettorato all’edilizia del V Municipio.
Tutti gli oggetti rinvenuti sono stati inventariati dagli agenti e lasciati in custodia all’indagato. L’uomo è finito agli arresti domiciliari insieme ad Alfredo ed Antonio Fabbroni, rispettivamente ex capogruppo del Pd nel V Municipio e componente della direzione capitolina dei Dem. In manette, nell’ambito della stessa indagine condotta dal procuratore aggiunto Paolo Ielo e dei sostituti Luigia Spinelli e Gennaro Varone, sono finiti anche il funzionario della municipale Marco Ianni e l’imprenditore sanitario Fabio Gera.
Secondo il giudice per le indagini preliminari Paola Della Monica, Gera avrebbe promesso a Italo Merli 20 posti di lavoro nella struttura sanitaria in cambio dell’accelerazione di una pratica edilizia per l’ampliamento dei posti letto.
Ultimo aggiornamento: Martedì 20 Ottobre 2020, 08:36
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