Al via il processo per l'omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come 'Diabolik', ucciso con un colpo di pistola alla testa il 7 agosto del 2019 nel parco degli Acquedotti, a Roma. Assente nell'aula bunker di Rebibbia il presunto killer, Raul Esteban Calderon, collegato in video.
Calderon in videocollegamento
Nel procedimento sono parti civili il fratello e la sorella di Piscitelli. L'udienza è stata rinviata al 7 marzo per le questioni preliminari. Calderon, rinviato a giudizio lo scorso 5 dicembre, era stato arrestato nel dicembre del 2021 dopo l'inchiesta condotta dai pm della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, coordinati dai procuratori aggiunti Michele Prestipino e Ilaria Calò.
La vicenda
Piscitelli, alias 'Diabolik' venne ucciso tre anni e mezzo fa poco prima delle 19 mentre era seduto su una panchina del parco: un uomo in tenuta da corsa arriva alle sue spalle, impugnando una pistola calibro 7,65, e gli spara alla testa a distanza ravvicinata. 'Diabolik' muore sul colpo mentre il killer fugge a piedi.
Tra questi c'è anche l'autista cubano che da poco più di una settimana accompagna Piscitelli a tutti gli appuntamenti. E proprio le immagini di un video sono state decisive per arrivare a identificare il presunto killer: una telecamera installata in zona ha infatti ripreso l'esecuzione del delitto. Dopo due anni e mezzo di indagini, coordinate dalla Dda, viene arrestato Raul Esteban Calderon, 52 anni, di nazionalità argentina, accusato di omicidio aggravato dal metodo mafioso.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 24 Febbraio 2023, 18:48
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