​Dario Serapiglia morto a 77 anni, lutto a Velletri e nel giornalismo

Dario Serapiglia morto a 77 anni, lutto a Velletri e nel giornalismo

Dario Serapiglia è venuto a mancare nella notte in seguito a una lunga malattia all'età di 77 anni. La notizia della morte del professore e giornalista, avvenuta presso la clinica San Raffaele di Monte Compatri, è stata accolta con dolore dalla comunità di Velletri e dai colleghi del mondo della comunicazione.

La carriera

 

Una vita, quella di Serapiglia, trascorsa per gran parte nel mondo dell'informazione: prima da corrispondente de Il Tempo, poi da collaboratore per 25 anni del Messagero. Tra gli anni '90 e il 2000 aveva lavorato anche per l'agenzia Ansa. Nel 1995, insieme alla collega Silvia Ceccacci, fondò il settimanale "Eolo", poi rinominato "L'Artemisio", ricco di notizie sulla sua Velletri e ancora oggi molto letto nella zona. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti del Lazio dal 1967, Dario Serapiglia è stato anche insegnante, laureato in educazione fisica ma con abilitazione alla matematica, e allenatore di pallavolo. Ciociaro di nascita (era nato il 1 marzo del 1945 ad Arpino, provincia di Frosinone), si era trasferito a Velletri da ragazzo, insieme alla famiglia. Da allora si è sempre definito veliterno di adozione, e tanto si è speso per portare il suo contributo alla comunità. Lascia il figlio Daniele, che vive e lavora tra Spagna e Portogallo.  I funerali saranno celebrati giovedì 3 novembre, presso la cattedrale San Clemente di Velletri, alle ore 15.

Il Mamilio.it riporta un ricordo di Serapiglia del collega del Messaggero Luciano Sciurba: «Il professore, come lo chiamavo affettuosamente, è stato per me un grande maestro del giornalismo corretto, puntuale, rispettoso, lavorare con lui è sempre un piacere.

A Velletri, Lariano, Nemi, Lanuvio, Genzano, che lui seguiva costantemente negli anni passati come corrispondente del Messaggero era una vera e propria autorità. Tutti sapevano che quando avrebbe scritto il suo pezzo su un determinato fatto, sarebbe stato corretto, accurato, completo. Mai volgare, sempre elegante e preciso nel vestire e nel parlare, era anche molto umorista e ironico».

Puntuale anche il messaggio di cordoglio del sindaco di Velletri: «Apprendo - scrive Orlando Pocci sui social - con immenso dolore, la notizia della scomparsa di Dario Serapiglia, insegnante, uomo di sport, giornalista ma soprattutto un amico. Esprimo alla sua famiglia e alla redazione de “l’Artemisio” la vicinanza di tutta la Città di Velletri che lo ricorda per la sua dedizione alla comunità, un esempio raro che ricorderemo con infinito affetto. In questi tempi terribili della sua malattia abbiamo scherzato su questo momento, e adesso scorrono le lacrime. Buon viaggio Dario».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 2 Novembre 2022, 15:08
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