Daniel Guerini, la rabbia dei familiari e le urla dopo il dramma. Grave anche l'amico: «È in rianimazione»

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Daniel Guerini è morto a 19 anni, in un tragico incidente d'auto ieri sera a Roma all'incrocio tra via Palmiro Togliatti e viale dei Romanisti. La Smart Four Four sulla quale viaggiava insieme a due amici, Edoardo De Blasi e Tiziano Rozzi, entrambi suoi coetanei - e rimasti feriti - è rimasta praticamente distrutta dopo lo scontro con la Mercedes Classe A guidata da un 67enne, Temo Sebastiani. 

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Come racconta oggi Repubblica, intorno alle 20 i genitori sono arrivati sul posto - poco prima dei soccorsi - e hanno urlato il nome di Daniel, con tutta la loro disperazione. Il giovane calciatore della primavera della Lazio stava andando con i due amici a casa di uno di loro, a Tor Tre Teste: avevano preso da mangiare da asporto, e volevano cenare insieme. Sulla dinamica dello scontro stanno lavorando gli agenti del V gruppo della Polizia Locale di Roma Capitale: il corpo di Daniel sarebbe stato sbalzato fuori dall'auto, forse dal tettuccio, e il suo corpo è rimasto schiacciato, tanto che sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per liberarlo.

 

All'arrivo dei familiari c'è stata tensione, così come al policlinico di Tor Vergata, dove l'accesso ai parenti era interdetto causa Covid. Tanta rabbia sfogata su vigili del fuoco, polizia locale e carabinieri, da parte dei familiari del 19enne, disperati per quanto accaduto. Grave anche l'amico Edoardo De Blasi, in rianimazione all'ospedale San Giovanni: la prognosi è riservata.

Tiziano Rozzi invece era stato trasportato al policlinico Tor Vergata, mentre il conducente della Classes A, sotto choc, aveva riportato solo lievi ferite.

 

Dei funerali, secondo Repubblica, si starebbe occupando direttamente la Lazio, con il presidente Lotito che già in passato aveva preso a cuore le sorti di Daniel e della sua famiglia. Guerini, tornato a gennaio alla Lazio dopo due anni al Torino (con la maglia granata aveva anche segnato ai suoi ex compagni, lo scorso settembre, una splendida punizione), era un centrocampista offensivo, piedi buoni e tanta qualità, una promessa del club biancoceleste. Sconvolti il direttore sportivo Tare e il direttore del settore giovanile Mauro Bianchessi. Sul caso la Procura di Roma dovrebbe aprire a breve un'inchiesta.


Ultimo aggiornamento: Giovedì 25 Marzo 2021, 15:03
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