Dalla memoria del telefono all'hard disk del Pc: ecco il pulitore digitale a domicilio che cancella definitivamente tutti i file

Dalla memoria del telefono all'hard disk del Pc: ecco il pulitore digitale a domicilio che cancella definitivamente tutti i file

di Flavia Scicchitano
Foto e file segreti, o semplicemente personali. Dati registrati su hard disk e cellulari, e sempre più a rischio di finire in mani sbagliate. Ma adesso un nuovo servizio mette a riparo da furti e occhi indiscreti cancellando la memoria digitale in modo sicuro, certificato e soprattutto a domicilio. 
L’idea arriva da una start up romana, la Italiana Distruzioni Riservate (IDR), la prima azienda che aiuta a disfarsi in modo irreversibile di cronologia e file digitali, ‘disintegrando’ sul posto, davanti al cliente, smartphone, pc e chiavette usb. La IDR opera per conto di imprese, studi legali, privati, ambasciate, istituzioni, forze di polizia e di sicurezza. 
«Prendere a colpi di martello un hard disk o bruciarlo o metterlo sotto l’acqua - spiega il ceo Marco Fosco - non serve a nulla. Il contenuto digitale può essere sempre recuperato. Affidarsi a un semplice smaltitore è un rischio perché nelle varie fasi di trattamento dei rifiuti tutto può accadere. L’unica sicurezza sta nella distruzione fisica in frammenti del supporto di cui ci si vuole disfare. Noi lo facciamo con procedure e attrezzature certificate, in modo riservato, sicuro e addirittura sul posto, davanti agli occhi del cliente che in questo modo ha la certezza al 100% che la memoria digitale è ormai definitivamente cancellata e irrecuperabile. Gli stessi obiettivi - continua Fosco - li garantiamo anche sul materiale cartaceo. Assicuriamo infatti il trituramento di qualsiasi documento fino al punto di rendere le parti sminuzzate inutilizzabili e indecifrabili, rendendo impossibile la ricostruzione del contenuto».
IDR distrugge in modo riservato i documenti direttamente nella sede del cliente, per offrire la certezza visiva dell’operazione. In alternativa procede al ritiro e alla distruzione nell’impianto. Gli scarti, ormai neutralizzati, finiscono poi in un impianto autorizzato al recupero dei materiali.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 4 Dicembre 2017, 16:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA