Crolla la Quercia del Lupo, albero centenario di Villa Borghese: «Era il guardiano del parco»
di Jacopo Belviso
E’ crollata a Villa Borghese, sotto la valle dei Platani, la Quercia del Cinquecento, conosciuta anche col nome di Quercia del Lupo (nome che richiama la sagoma della testa del lupo che emerge sul lato destro del tronco), considerata come una delle "guardiane naturali del parco". Un albero storico - ricorda l'associazione Amici di villa Borghese che ha denunciato il crollo con una foto - descritto anche nelle memorie di Jacopo Manilli, tra i primi che nella seconda metà del 1600 raccontò la vastità della Villa riportando tutte le meraviglie al suo interno. «Uno degli alberi monumentali più importanti della Villa e dell’intera città di Roma - scrivono con un post su Facebook gli "Amici di Villa Borghese", pubblicando la foto della quercia (a firma di Vittorio Catalano Gonzaga) - aveva subito una infestazione di parassiti, si vedeva del marciume al colletto, però non sembrava a rischio crollo. Otto anni fa - spiega sempre il comitato - su suggerimento del botanico Peter Raven, proponemmo di istituire un “vivaio” a Villa Borghese per assicurare una discendenza a questi giganti, e preservarne il patrimonio. Nell’indifferenza delle istituzioni - concludono - provvedemmo noi ad avviare l’impresa: è così che oggi un clone e due discendenti diretti della Quercia del Lupo già crescono nella “nursery” degli Amici di Villa Borghese. Il patrimonio della Quercia non verrà perduto».