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«Ritengo più che giustificata - dichiara il medico - la preoccupazione» espressa dall'assessore «e ritengo opportuna da parte della Regione una decisione che preveda una raccomandazione forte all'utilizzo delle mascherine, considerando che mascherine e distanziamento si sono dimostrate misure valide ai fini della prevenzione del contagio» da Covid-19.
Vaia invita ad agire secondo «due direttrici. La prima, lo abbiamo sempre detto, è la collaborazione dei cittadini che devono comportarsi bene» rispettando le misure prescritte contro il propagarsi dell'infezione. «La seconda è un'azione di sanità pubblica che in questo periodo si deve estrinsecare nell'andare a verificare e a chiudere i focolai, compresi quelli che si possono determinare dagli arrivi internazionali ed è ciò che sto andando a fare in questo momento», precisa l'esperto raggiunto telefonicamente mentre si trova in aeroporto. «Terzo pilastro - aggiunge - sono i media che devono sempre aiutarci a diffondere, come hanno fatto finora, messaggi giusti e corretti».
Sul fronte mascherine, in vista di un'ordinanza alla quale la Regione Lazio sta lavorando in queste ore, augurandosi una raccomandazione forte «intendo un atto di prescrizione - puntualizza Vaia - all'utilizzo obbligatorio quando siamo negli ambienti chiusi a una distanza inferiore a un metro e mezzo.
E anche negli ambienti aperti, come si sa, se siamo più persone e a distanza inferiore a un metro e mezzo bisogna comunque utilizzarle», esorta il direttore sanitario dello Spallanzani considerando quindi «auspicabile un obbligo di mascherina anche all'aperto quando non c'è distanziamento».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 20 Luglio 2020, 12:13
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