Costantino Bonaiuti, convalidato l'arresto del killer: «Non volevo uccidere Martina, il colpo è partito per errore»

La procura di Roma, con i pm del pool antiviolenza coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, contesta a Bonaiuti l'omicidio volontario

Costantino Bonaiuti, convalidato l'arresto del killer: «Non volevo uccidere Martina, il colpo è partito per errore»

«Non volevo uccidere Martina, il colpo è partito per errore, mi volevo suicidare». Sono queste le parole che Costantino Bonaiuti, l'uomo che venerdì ha ucciso l'avvocatessa Martina Scialdone, ha detto all'avvocato e che sono state riportate dall'avvocato. Il gip ha deciso per la convalida dell'arresto, quindi il 61enne resterà in carcere.

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Costantino Bonaiuti, convalidato l'arresto

La procura di Roma, con i pm del pool antiviolenza coordinati dal procuratore aggiunto Michele Prestipino, contesta a Bonaiuti l'omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai motivi futili e abietti rappresentati dalla gelosia e dall'aver agito contro una persona a lui legata da relazione affettiva. Bonaiuti, arrestato dalla Polizia dopo essere scappato, comparirà questa mattina davanti al gip per l'interrogatorio di convalida dell'arresto.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 16 Gennaio 2023, 14:58
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