Coronavirus, la scritta razzista sul bus Cotral: «Cinesi infetti a casa». Caccia al responsabile

Coronavirus, la scritta razzista sul bus Cotral: «Cinesi infetti a casa». Caccia al responsabile

di Emiliana Costa
Coronavirus, la scritta razzista sul bus Cotral: «Cinesi infetti a casa». Caccia al responsabile La frase choc è apparsa sullo schienale di un bus Cotral, l'azienda di trasporto regionale del Lazio.

Leggi anche > Coronavirus, il "super untore" è guarito e ha rivelato la sua identità: «Così ho contagiato 11 persone»

L'immagine è stata pubblicata su Facebook dall'assessore regionale ai Trasporti Mauro Alessandri: «Questa scritta è apparsa su un autobus della flotta Cotral. Il razzismo che esprime è disgustoso e deprecabile, offensivo. Oltre a questo, come vi avevo già detto, i nostri mezzi sono ormai dotati di telecamere a bordo: il responsabile sarà individuato e sanzionato. I beni pubblici vanno rispettati: pubblico vuol dire di tutti, non di nessuno. Buscotral l'ha chiarito bene all'imbrattatore anonimo (si pensava lui)».



Lo scatto è stato pubblicato anche su Buscotral, l'account Instagram dell'azienda, che ha commentato: «Ah, come se non bastasse imbrattare bus acquistati con soldi pubblici, ora mascheriamo il becero razzismo dietro la paura del virus? Siamo un po' confusi: è il 2020 o il 1920? #sonosoldituoi #CeSoLeTelecamereGenio».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 12 Febbraio 2020, 14:19
© RIPRODUZIONE RISERVATA