Coronavirus a Roma, famiglia di 4 persone contagiata ai Castelli: via ai tamponi a tappeto

Coronavirus a Roma, famiglia di 4 persone contagiata ai Castelli: via ai tamponi a tappeto
Il focolaio di coronavirus accertato di recente nell'estrema periferia sud-orientale di Roma, in zona Finocchio, potrebbe essere partito dai Castelli Romani. Più precisamente, nella frazione Valle Martella del comune di Zagarolo, dove un'intera famiglia di quattro persone è risultata positiva ed ha avuto contatti stretti per un giorno intero con i due fratelli da cui era partita l'indagine epidemiologica.

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I quattro membri della famiglia risultati positivi sono tutti asintomatici e, se non si fossero sottoposti ai tamponi per precauzione, non avrebbero probabilmente mai scoperto di aver contratto l'infezione. Gli esiti dei test sono arrivati venerdì sera ed è scattato subito l'isolamento. La famiglia, di origine romena, fino a pochi mesi fa viveva a Roma ma si era trasferita a Zagarolo. Lo riporta Chiara Rai per Il Messaggero.

La stessa unità di crisi della Regione Lazio ritiene che l'origine del focolaio possa essere la famiglia che vive a Valle Martella: «Tutti i ragazzi, i genitori e i dipendenti del ristorante Le Palme sulla Casilina sono risultati negativi.
Il possibile caso indice da cui si sono infettati i due fratelli è una famiglia residente a Zagarolo di cui erano stati ospiti. La famiglia è risultata positiva e sono stati posti in isolamento domiciliare
». Proprio per questo, l'indagine epidemiologica si è spostata, a pieno regime, proprio a Zagarolo: la Asl Roma 5 sta effettuando i tamponi a chi è venuto a contatto con la famiglia di Valle Martella e con altre due persone dello stesso comune dei Castelli Romani, anch'esse risultate positive.

Nella zona di Valle Martella c'è un'alta densità abitativa e i residenti sono molto preoccupati. La famiglia risultata positiva, che nessuno conosce ancora bene, ha chiesto il rispetto della privacy ma ha tenuto a far sapere che stanno tutti bene e che hanno cibo a sufficienza dal momento che avevano fatto una grande spesa per i 16 anni della figlia. Ad ogni modo, alla famiglia è stato assicurato tutto il sostegno necessario per affrontare la quarantena. La Asl ha ricostruito con loro tutti i contatti avuti negli ultimi 15 giorni e l'unico contatto stretto e ravvicinato pare sia stato quello con la famiglia che vive in zona Borghesiana-Finocchio. Per precauzione sono comunque partiti i tamponi a tappeto per chiunque potrebbe aver avuto contatti con le sei persone finora risultate positive a Zagarolo.
Ultimo aggiornamento: Domenica 5 Luglio 2020, 10:20
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