Coronavirus a Roma, controlli sulla movida: chiusi dieci locali

Coronavirus a Roma, controlli sulla movida: chiusi dieci locali
A Roma i controlli anti-coronavirus stanno avendo ripercussioni sulla movida. Dieci locali sono stati chiusi in seguito alle ispezioni. Un locale che vende alimenti e bevande, del quartiere Monti, è stato chiuso per 5 giorni perché il titolare, rientrato dall’estero, non ha osservato il previsto periodo di quarantena fiduciaria e 7 ragazzi, tutti 19enni romani, denunciati per rissa nel fine settimana, in via dell’Arco Del Monte, nei pressi di piazza del Monte di Pietà.

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Questi sono solo gli ultimi due interventi dei circa cinquemila svolti dai Carabinieri del Comando Provinciale nell’ultima settimana, nel corso del monitoraggio delle zone di maggiore interesse della movida, quali Trastevere, San Lorenzo, Ponte Milvio, Campo dei Fiori, Piazza Navona, Pantheon, Monti, Pigneto e Piazza Bologna. Circa 2500 le persone identificate, 150 gli esercizi pubblici controllati, 10 dei quali sono stati chiusi. 
Nei locali pubblici sono state effettuate anche verifiche in materia di sicurezza sanitaria e lavoro con la collaborazione dei Carabinieri del Nas e del Gruppo per la Tutela del Lavoro.

Tra piazza Trilussa, Santa Maria in Trastevere, piazza San Callisto e piazza San Cosimato, 5 persone sono state segnalate alla Prefettura come consumatori di stupefacenti, mentre due spacciatori, un maliano e un libico sono stati arrestati il primo in via del Politeama l'altro in prossimità del Ponte Sisto: quest'ultimo ha contrattato con un minorenne la cessione di un quantitativo di marijuana e ha opposto resistenza ai Carabinieri tentando di colpirli con una bottiglia in vetro.
Nella stessa zona di Trastevere, con il supporto del Nucleo Antisofisticazione Sanità Carabinieri di Roma sono stati controllati vari esercizi commerciali, 4 dei quali sanzionati per carenze igienico sanitarie con segnalazione all’Asl per la sospensione della licenza, mentre per uno è stata rilevata la mancata applicazione del piano di controllo Haccp. Ulteriori servizi, organizzati con il concorso del Gruppo Carabinieri per la Tutela del Lavoro, sono stati dedicati alla verifica dell’osservanza delle norme in materia di lavoro regolare: due sono stati chiusi in quanto violavano le norme Covid e impiegavano in nero 2 lavoratori, con sanzioni per 4.600 euro.

Nella zona pedonale del Pigneto, poi, due locali sono stati sanzionati e conseguentemente chiusi per non aver rispettato le distanze minime tra le sedute così favorendo il naturale e rischioso assembramento degli avventori. Sempre al Pigneto rilevate infrazioni commesse dagli esercenti di tre negozi di generi alimentari, che hanno messo in vendita alcol dopo i limiti temporali previsti, e dai titolari di due bar che non facevano rispettare la distanza interpersonale nei rispettivi locali, talché sono stati provvisoriamente chiusi per 3 giorni. In zona San Lorenzo, i Carabinieri hanno denunciato tre minorenni che in orario notturno danneggiavano veicoli fermi in via dei Marsi; mentre, in applicazione delle norme anti assembramento, è stato chiuso per due giorni un minimarket, gestito da un cittadino del Bagladesh, all’interno del quale vi erano 10 persone prive di mascherine, che non rispettavano il distanziamento. In altri due locali nel quartiere San Lorenzo, a fronte di spazi molto limitati, sono state identificate 20 persone senza mascherina e contestualmente sanzionati i gestori per averlo consentito.

Nell’area di Piazza Bologna, sono stati sanzionati 5 locali, i cui titolari non adottavano le profilassi previste per legge risultando carenti sotto il profilo delle misure igienico-sanitarie o permettendo ad alcuni dipendenti di non indossare la mascherina durante il servizio, nonché consentendo l’affollamento degli esercizi stessi soprattutto con la vendita di alcolici per asporto. Uno dei locali, il cui titolare è risultato recidivo, è stato chiuso per 5 giorni. Nel corso dei controlli 19 persone sono state sanzionate per inottemperanza al regolamento di polizia urbana in materia di consumo di alcool e 11 per violazione delle norme anti assembramento. In via Lorenzo il Magnifico, un negozio di vicinato è stato sanzionato per mancato uso della mascherina e per la presenza di clienti assembrati. In piazza Istria, un esercizio pubblico è stato sanzionato per assembramenti all'interno, in violazione dell’ordinanza regionale, chiuso nell'immediatezza ma senza ulteriori giorni di chiusura perché non recidivo. In viale Ippocrate,un locale è stato sanzionato per mancanza prodotti igienici per la sanificazione in bagno. 
Ultimo aggiornamento: Lunedì 13 Luglio 2020, 16:14
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