Coronavirus, D'Amato: «A Roma e nel Lazio frenata di casi». Oggi sono 157 i contagiati

Coronavirus, D'Amato: «A Roma e nel Lazio frenata di casi». Oggi sono 157 i contagiati
Coronavirus nel Lazio, i dati. «Oggi registriamo un dato di 157 casi di positività, continua lieve discesa con un trend al 4%. A Viterbo non si registrano decessi né nuovi casi positivi nelle ultime 24 ora ed è la prima volta dall'inizio dell'emergenza, a Latina è nata la prima bambina da una madre positiva al COVID-19 ed è andato tutto bene e Roma città prosegue nella lenta discesa nel numero dei casi». Così l'assessore alla Sanità e l'Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D'Amato l'odierna videoconferenza della task-force regionale per il COVID-19 con i direttori generali delle Asl e Aziende ospedaliere e Policlinici universitari e ospedale Pediatrico Bambino Gesù. «Sono in continua crescita i guariti che salgono di 47 nelle ultime 24 ore arrivando a 439 totali - ha aggiunto - sono due guariti ogni ora. Sono usciti dalla sorveglianza domiciliare in 12.731 e i decessi nelle ultime 24 ore sono stati 13» commenta l'assessore D'Amato.(



«Si conferma a Roma e in tutto il Lazio una frenata di casi» Covid-19 positivi. Lo sottolinea l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato, in una breve conferenza stampa che si è tenuta all'Istituto Spallanzani di Roma dopo la visita del governatore Nicola Zingaretti. D'Amato ha fatto sapere di stare provvedendo anche «all'assistenza ai senza fissa dimora: abbiamo già eseguito diversi tamponi a sintomatici e allargato la possibilità di accoglienza in residenze alberghiere.
Ci coordineremo con il sindaco per eventuali altre esigenze della città per contenere l'epidemia
».

D'Amato fa poi sapere che
«il Lazio produrrà nel giro di 72 ore un documento sull'estensione massiccia di test sierologici e test rapidi, in cui verranno esplicitate modalità e cluster di riferimento».

«La nostra Regione - ha ricordato - ha già effettuato circa 45mila tamponi. Non li faremo a tutti, continueremo con impegno, ma questo progetto prevede un intervento coordinato con le indicazioni nazionali che abbiamo chiesto e che in parte sono state esplicitate nella circolare ministeriale di ieri. Ci sono alcune sperimentazioni sia allo Spallanzani che a Tor Vergata e a breve emaneremo un documento con le modalità di somministrazione, i cluster di attenzione e le finalità, perché chiaramente ci sono classi di priorità come gli operatori sanitari, gli ospiti della Rsa, le comunità chiuse, il personale dei trasporti. Tutto questo sarà oggetto del documento che il Lazio produrrà in collaborazione con lo Spallanzani».
Ultimo aggiornamento: Sabato 4 Aprile 2020, 16:59
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