Coronavirus nel Lazio, il bollettino di oggi sabato 28 novembre 2020: 2.070 nuovi positivi e 25 morti

Coronavirus nel Lazio, il bollettino di oggi sabato 28 novembre 2020: 2.070 nuovi positivi e 25 morti

Coronavirus nel Lazio, il bollettino di oggi sabato 28 novembre 2020. Su oltre 28 mila tamponi (+4.197) nel Lazio si registrano 2.070 nuovi positivi (-206 rispetto a ieri) e 25 decessi (-44). In aumento il numero dei guariti (+717). Il valore RT regionale rimane - dichiara l'assessore D'Amato - è stabile a 0.8 e la valutazione del rischio scende a moderata. A Roma il valore RT è 0.68 – Latina 0.65 – Frosinone 1.35 - Rieti 0.88 e Viterbo 0.95.

Coronavirus in Italia, il bollettino di sabato 28 novembre 2020

Monitorata la situazione di Frosinone anche se trend appare in calo. Dal monitoraggio dei casi finora confermati l'età media dei positivi è di 45 anni, equamente ripartiti tra maschi (50%) e femmine (50%). Il 95% dei casi attualmente positivi è in isolamento domiciliare, il 4% è in ricovero ospedaliero e lo 0,3% è ricoverato in terapia intensiva. Si registra il 18,5% di guariti e l'1.1% di decessi; Nelle province si registrano 436 casi e sono tredici i decessi nelle ultime 24h.

Nella Asl Roma 1 sono 528 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Ventiquattro sono ricoveri. Trentanove i casi con link a casa di riposo Cassia Residence in corso l’indagine epidemiologica. Si registrano cinque decessi di 65, 66, 72, 73 e 89 anni con patologie.

Nella Asl Roma 2 sono 413 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Centottanta sono i casi su segnalazione del medico di medicina generale. Si registrano tre decessi di 80, 82 e 91 anni con patologie.

Nella Asl Roma 3 sono 281 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registra un decesso di 74 anni con patologie.

Nella Asl Roma 4 sono 101 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.

Nella Asl Roma 5 sono 198 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano due decessi di 53 e 70 anni con patologie.

Nella Asl Roma 6 sono 113 i casi nelle ultime 24h e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto.

Si registra un decesso di 85 anni con patologie. Nelle province si registrano 436 casi e sono tredici i decessi nelle ultime 24h.

Nella Asl di Latina sono 169 i nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 73, 73 e 73 anni con patologie.

Nella Asl di Frosinone si registrano 115 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio, contatti di un caso già noto o con link familiare. si registrano tre decessi di 52, 62 e 83 anni con patologie.

Nella Asl di Viterbo si registrano 90 nuovi casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. si registrano quattro decessi di 52, 69, 80 e 82 anni con patologie.

Nella Asl di Rieti si registrano 62 casi e si tratta di casi isolati a domicilio o con link familiare o contatto di un caso già noto. Si registrano tre decessi di 83, 89 e 104 anni con patologie; È stato inoltre pubblicato su salutelazio.it il manuale, realizzato assieme allo Spallanzani, con le regole utili da seguire in casa.

Zingaretti: «La curva cala grazie al rigore». «La curva cala se ci sono regole e si rispettano. I dati ci dicono che abbiamo fatto bene a essere rigorosi» Lo ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, facendo il punto in conferenza stampa sulla situazione Covid della regione. «Con la campagna di massa dei tamponi - ha spiegato - che ha portato il Lazio a essere la prima regione. Poi con le ordinanze d'accordo con il governo, ma a volte precedendolo, che hanno dato anche l'idea che occorreva combattere contro un virus presente. In tutto il mondo i focolai sono nelle metropoli - ha detto ancora - Siamo riusciti a evitare la chiusura del mondo del commercio restando in zona gialla, e abbiamo garantito ai bambini di non perdere ora di lezione. E' un risultato della comunità. Ora non dobbiamo fermarci. La curva cala ma il numero delle vittime è ancora alto, così come i positivi e l'occupazione dei posti letto. Non è un tana libera tutti, la battaglia è aperta e ne siamo coscienti».

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In occasione delle festività natalizie «attenzione agli assembramenti, alle file, ai luoghi frequentati di massa». E' l'appello del presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, in conferenza stampa. «Io ringrazio i prefetti di Roma e delle Province, che sono stati un pilastro fondamentale per il contenimento degli assembramenti in modo discreto ma puntuale e che ci hanno portato a emanare, anche grazie alle loro segnalazioni, ordinanze come quella sulla chiusura dei grandi centri di consumo e dei negozi nel weekend. Questa fase non è finita - ha concluso Zingaretti - dobbiamo continuare a combattere perché è utile farlo. La curva scende, e non è un caso».
   

+++news in aggiornamento+++


Ultimo aggiornamento: Sabato 28 Novembre 2020, 17:15
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